Scafa, il circolo che si dà da fare
Scafa – I soci del circolo Acli “Vecchio mulino”, di Scafa, hanno eletto il nuovo Direttivo, conferendo il quarto mandato di Presidente ad Agostino Zaccagnini. La divisione delle cariche nel sodalizio, attualmente, è la seguente: Luigi Di Giandomenico, vicepresidente vicario; Antonio Cornelio, vicepresidente; Pina Antinucci, segretario; Letizia De Stefanis, responsabile amministrativo. Gli altri membri del Direttivo sono Alvaro Massari e Mimmo Pietrosante, quest’ultimo con deleghe di responsabile del Banco alimentare e relazioni esterne. Alla presentazione del nuovo Direttivo era presente anche il Sindaco, Maurizio Giancola ed il Presidente del Consiglio comunale di Scafa, Lanfranco Ciamponi. Il primo cittadino ha ringraziato il circolo Acli per le attività cui il “Vecchio mulino” ha dato vita negli ultimi anni come il corso d’inglese, il corso di potatura, le gite di carattere socioreligiose ed i vari eventi folcloristici. «Tutte iniziative», ha dichiarato Giancola, «ispirate da un profondo senso civico e dalla volontà d’impegnarsi a favore della comunità.» Il Sindaco ha, altresì, assunto l’impegno a rinnovare il contratto in comodato d’uso per la sede dell’associazione. I dati relativi alla vita del circolo indicano un incremento di iscritti del 25% (parte dei nuovi soci risiede in centri limitrofi). Recentemente gli aclisti di Scafa hanno inscenato un recital al Collegio San Lorenzo da Brindisi, a Roma ed è già pronta l’agenda dei prossimi impegni. L’11 maggio il circolo presenterà una relazione sulla logistica del trasporto dalle miniere alla filiera (Scafa è uno dei Comuni del cratere minerario della Valpescara); il 18 maggio, visita a Castel Gandolfo; 1° giugno, partecipazione alla “Sagra del narciso”; il 7 e l’8 giugno, gita ad Otranto, Gallipoli e Lecce; a settembre, una delegazione dell’associazione andrà in India, dove è stata invitata dal frate cappuccino Praveen Kumar Gopu. Tra i progetti allo studio, l’istituzione d’un padronato, dotato di Centro d’assistenza fiscale e la realizzazione della “Giornata dell’ex allievo salesiano”, da tenersi alle sorgenti del fiume Lavino, insieme con il cardinale Tarcisio Bertone
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