M5S: Ombrina e gli altri rischi
Pescara – Gianluca Vacca (M5S, foto) scrive in un lunghissimo comunicato che “per adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo. La bocciatura del TAR al ricorso presentato dalla società Medoilgas contro l’AIA richiesta dal Ministero, però, non ci deve far abbassare la guardia. Come tutti sappiamo la concessione di coltivazione di idrocarburi di Ombrina, che stava per essere bocciata nel 2011 in quanto non avrebbe superato la Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), è stata riesumata da un provvedimento del Governo Monti che ha, di fatto, riattivato tutte le richieste di estrazione di idrocarburi in mare italiano”.
Secondo Sara Marcozzi, foto, sul fronte regionale “non è stato fatto nulla. Al di la delle dichiarazioni di Chiodi e delle vicende delle lettere smarrite, sappiamo tutti che le azioni del Governo regionale sono state blande… una messa in scena. Il progetto di coltivazione di idrocarburi di Ombrina Mare, così come quelli di ricerca di Colle dei Nidi o di trivellazione di Bomba e di tutte le altre attività di ricerca e coltivazioni di idrocarburi sia a terra che in mare, potrebbe compromettere seriamente le economie locali. Concludo che accogliamo con favore il NO del TAR, ma non abbassiamo la guardia. Sono sicura che l’azione sinergica dei parlamentari del MoVimento 5 Stelle e i futuri membri del Consiglio Regionale abruzzese della nostra lista, supportati dalla vitale partecipazione dei cittadini, ci porterà sicuramente alla vittoria.
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