Rapine e furti, arrestati romeni
L’Aquila – Almeno quindici colpi, bottino forse di 40.000 euro, presi di mira più e più volte bar, negozi, distributori e persino farmacie. La polizia ne è convinta ed ha ottenuto ordini di arresto per quella che si puà ritenere una banda pericolosa.
Le indagini erano partite nell’aprile scorso, nell’ambito dell’attivita’ investigativa volta a contrastare la crescente serie di colpi, dei furti presso esercizi commerciali del capoluogo, ricettazione di materiale rubato e rapina. Usati anche supporti tecnici come sistemi di localizzazione Gps e intercettazioni ambientali grazie a “cimici” sulle auto degli indagati. I sospetti c’erano, occorreva solo raccogliere prove e documenti inoppugnabili: le indagini oggi si svolgono così, e al giudice vengono portati elementi indiscutibili.
Ai tre sono stati contestati anche i reati di ricettazione di tagliandi di gioco gratta e vinci e rapina all’interno di un locale del centro dell’Aquila ai danni di una ragazza alla quale hanno sottratto usando violenza un telefono cellulare.
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