Inchiesta ‘Il Vate’: il pm invita la Zingariello ad essere credibile
Pescara – (F.C.). Ha parlato per oltre due ore, nel corso dell’incidente probatorio, Lucia Zingariello, ex segretaria dell’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis. Il pm Giuseppe Bellelli avrebbe replicato alla risposte della donna invitandola a dire qualcosa di credibile. Nello specifico, il faccia a faccia tra la Zingariello e De Fanis ha riguardato i viaggi a Roma e a Bologna del 25 marzo e del 3 aprile 2013 e i rapporti tra De Fanis e l’imprenditore dello spettacolo Andrea Mascitti, dalla cui denuncia e’ nata l’inchiesta. In aula si e’ parlato anche di alcuni assegni di De Fanis incassati dalla Zingariello, relativi al periodo maggio-ottobre 2103, per un totale di 18 mila euro. La donna si e’ giustificata davanti al pm e al gip sostenendo prima che erano prestiti e poi regali. Il pm ha anche fatto una domanda sull’episodio della perquisizione domiciliare raccontato dalla donna durante la trasmissione televisiva “Otto e Mezzo” di Lilli Gruber. La domanda pero’ non e’ stata ammessa dal gip. Al termine dell’incidente probatorio gli avvocati di De Fanis hanno presentato istanza di revoca dell’obbligo di dimora a carico del loro assistito, anche se i termini della misura cautelare scadono il 6 maggio prossimo.
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