La Zingariello si dichiara “cristallina”: prosegue l’ichiesta denominata “Il Vate”
Pescara – (F.C.). “Si sposta sempre l’attenzione dall’assessore De Fanis, che era il responsabile di tutti, alla mia persona, perche’ tutti riportate le mie foto, le mie cose, ma non quelle dell’assessore e del reale motivo per cui lui e’ sotto inchiesta”. Cosi’ Lucia Zingariello al termine del confronto con l’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis. “Sono assolutamente serena e soddisfatta dell’incidente probatorio. E poi ora ho letto tutto, prima non avevo nessuna documentazione. Il mio nuovo legale ha preso le carte. Sono andata a rendere due interrogatori senza aver letto nulla, interrogatori che tra l’altro confermano cio’ che riporta la documentazione reale. Sono stata quindi molto cristallina”. All’incidente probatorio era presente anche l’imprenditore dello spettacolo Andrea Mascitti , dalla cui denuncia e’ nata l’inchiesta. Al termine dell’udienza l’imprenditore e la Zingariello si sono salutati “Mascitti mi ha salutato cordialmente – ha detto l’ex segretaria di De Fanis-, e’ venuto lui da me”. Non c’ e’ stato invece neanche un incrocio di sguardi tra De Fanis e la Zingariello ” ero concentrata sull’ incidente probatorio”- ha detto l’ex segretaria. Da parte sua l’avvocato Tommaso Navarra, difensore della Zingariello, ha evidenziato che “sono state confermate tutte le dichiarazioni gia’ rese nei precedenti interrogatori di novembre e dicembre scorsi. Si e’ andato nel dettaglio di alcune situazioni. Il dettaglio e’ stato reso nei limiti delle conoscenze, che sono conoscenze non specifiche perche’ il potere decisionale non era della segretaria ma dell’assessore. Quindi, fermo restando la puntualizzazione dei due profili, la mia assistita non si e’ sottratta minimamente a nessuna domanda”.Intanto, rimanendo nell’ambito dell’inchiesta, precedentemente l’avvocato Massimo Cirulli – uno dei legali dell’ex assessore regionale alla cultura Luigi De Fanis – aveva affermato: “Riteniamo che la credibilita’ di Lucia Zingariello sia fortemente minata da questo incidente probatorio”. Ciò al termine del confronto, durato circa due ore e mezza, tra il suo assistito e Lucia Zingariello. Va ricordato che, De Fanis e la sua ex segretaria Lucia Zingariello, sono entrambi indagati nell’inchiesta della procura di Pescara su presunte tangenti e cultura, denominata “Il Vate”. De Fanis e la sua ex segretaria non hanno invece rilasciato dichiarazioni oltre quanto detto e riportato. Il difensore della Zingariello, l’avvocato Tommaso Navarra, si e’ limitato a dire ” siamo soddisfatti”. All’incidente probatorio hanno preso parte anche gli altri due indagati Ermanno Falone, rappresentante legale dell’associazione “Abruzzo Antico”, e Rosa Giammarco, responsabile dell’Agenzia per la Promozione Culturale della Regione Abruzzo. I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, truffa aggravata e peculato
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