Pensiero pasquale agli abruzzesi nel mondo
L’Aquila – Goffredo Palmerini, che cura e nutre i rapporti intensi con migliaia di abruzzesi nel mondo, ha inviato – e noi lo raccogliamo contribuendo a diffonderlo sulla rete dal nostro giornale – un messaggio pasquale. Eccolo: “Cari Amici nel mondo, oggi, domenica delle Palme, inizia la Settimana Santa che ci accompagnerà alla Pasqua, facendoci meditare sulla Passione, Morte e Resurrezione di Gesù, il fulcro della Fede cristiana. L’evento centrale che ha cambiato e cambia la vita dell’Uomo e dell’Umanità , si sia credenti o meno. E proprio per iniziare a riflettere su questo grande evento
della storia dell’umanità e della Fede, credo questo passo della lettera di Paolo ai Filippesi sia d’aiuto per capire la grande rivoluzione che Cristo ha portato nel mondo, tra di noi.
[1]Se c’è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c’è conforto derivante dalla carità , se c’è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione, [2]rendete piena la mia gioia con l’unione dei vostri spiriti, con la stessa carità , con i medesimi sentimenti. [3]Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà , consideri gli altri superiori a se stesso, [4]senza cercare il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
[5]Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù, [6]il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio; [7]ma spogliò se stesso, assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, [8]umiliò se stesso facendosi obbediente fino alla morte e alla morte di croce. [9]Per questo Dio l’ha esaltato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni altro nome; [10]perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi nei cieli, sulla terra e sotto terra; [11]e ogni lingua proclami che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
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