Partigiani fucilati, la Provincia non ha tempo


Teramo – La Sezione di Teramo “Manfredo Mobili” dell’ANPI – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha celebrato oggi i giovani Partigiani fucilati a Cartecchio il 13 aprile 1944: Erminio Castelli, Elio De Cupis, (Medaglia D’Oro della Resistenza) e Sergio Gucchierato.
L’iniziativa si è svolta con una commossa partecipazione popolare in Piazza Sant’Agostino in occasione del 70° Anniversario dell’esecuzione fascista. Assente l’amministrazione provinciale, che pure aveva promesso la sua presenza. Nonostante Teramo sia provincia medaglia d’oro: dettaglio che nei palazzi evidentemente hanno trascurato o dimenticato, presi dagli “impegni” del sabato prelettorale. Forse non sarà un così grande male la soppressione delle province, visto che risultano tanto distratte e indifferenti.
Due studenti hanno deposto la corona d’alloro sulla lapide realizzata dall’ANPI nel 2012, situata sulla parete dell’ex carcere di S.Agostino, oggi Archivio di Stato, dove furono detenuti i tre Martiri, prima dell’uccisione.
Subito dopo ha avuto inizio la Commemorazione dei tre Partigiani, alle presenza degli studenti dell’ITIS “Alessandrini” e dell’Istituto “Di Poppa”. Presenti in piazza i Gonfaloni Istituzionali del Comune di Teramo e della Provincia, i Sindaci di Castellalto e Torano Nuovo, Vincenzo Di Marco e Dino Pepe, nonché numerosi famigliari dei Caduti della Resistenza Teramana.
L’iniziativa si è aperta con i saluti del Segretario Provinciale dell’ANPI Mirko De Berardinis, che ha ringraziato tutti i presenti e in particolare il Partigiano teramano Salvatore Tirabovi, l’Istituto Nazionale del Nastro Azzurro, l’Associazione Nazionale Alpini, la CGIL, Teramo Nostra e i Compagni della Sezione ANPI di Montorio al Vomano. Sono poi intervenuti il Presidente della Sezione ANPI di Teramo Antonio Topitti e l’Assessore Mirella Marchese a nome dell’Amministrazione Comunale.
Il Presidente Provinciale dell’ANPI Antonio Franchi ha ricordato ai giovani studenti, l’esempio del sacrificio dei tre giovani Partigiani di Cartecchio, per la riconquista della democrazia e della libertà ed altre importanti vicende e protagonisti della resistenza teramana.
Al termine della celebrazione due poeti di Teramo Nostra Giovanni Di Girolamo e Vittorio Verducci hanno omaggiato con la lettura di due poesie scritte per l’occasione, il ricordo dei giovanissimi Martiri di Cartecchio.
Unica nota stonata della Celebrazione è stata purtroppo l’inspiegabile assenza dell’Amministrazione Provinciale di Teramo, nonostante la concessione del Patrocinio alla Cerimonia e la presenza del Gonfalone dell’Ente accompagnato da due agenti della Polizia Provinciale.


12 Aprile 2014

Categoria : Cronaca
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