San Pietro Ienca, forse canterà Al Bano
L’Aquila – ANNUNCIATA LA PRESENZA DI LUCIANO D’ALFONSO – RESTA SENZA SEGNALETICA IL CASELLO DI USCITA SULLA A-24 – E’ solo una indiscrezione (ma di buona fonte), e vale la pena di divulgarla anche sperando che, facendolo, la si possa consoliare. Potrebbe esserci il cantante Al Bano il prossimo 27 al santuario della Ienca, dove sarà celebrata con particolare partecipazione la canonizzazione di Giovanni Paolo II.
L’artista pugliese, ancora oggi una delle figure di spicco della grande musica popolare non solo in Italia, ha già cantato in passato per il pontefice. Con la sua organizazione sono in corso trattative per concordare il costo, almeno la parte viva, dell’iniziativa.
Chi ci sarà sicuramernte, invece, sarà Luciano D’Alfonso, notoriamente cattolico e credente di fede. Lo ha garantito a Pasquale Corriere, che sta tentando di solennizzarte nel migliore dei modi il giorno della canonizzazione del papa polacco, che amò particolamente l’Abruzzo, le sue montagne, il Gran Sasso e la chiesina di San Pietro alla Ienca, oggi santuario dedicato al papa quasi santo.
I problemi non mancano. Non saranno pronte per il 27 le opere attese, cioè un numero sufficiente di bagni pubblici chimici e soprattutto un parceggio adeguato. Ancora oggi migliaia di pellegrini arrivano al santuario e trovano la chiesa sbarrata. Il Comune non sa risolvere il problema, pur essendo proprietario della chiesa. La Curia non parla e non spiega, e continua a chiudere le porte.
Per di più è irrisolto il problema (ridicolo) delle indicazioni sulla A-24 per poter raggiungere il santuario senza dover chiedere dieci volte la strada. I cartelloni sulla A-24 (costati 30.000 euro e arrivati solo da qualche mese) non spiegano che il casello di uscita è Assergi. Corriere dice di aver fatto presente il problema (una vera sciocchezza, un’esigenza che può costituire un problema solo per burocrati cieci e paralizzanti)
e di aver ricevuto come risposta un “Non si può fare”. Aggiungere un ‘ indicazione sui cartelloni costati come d’oro non si può fare? Già , così siamo messi.
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