L’Aquila di domani, una proposta
L’Aquila – (di ENZO LOMBARDI, ex sindaco ed ex senatore) – Il Comune dell’Aquila ha ricevuto circa 35 milioni di euro da destinare alla ricostruzione dei propri uffici. Altri 10 milioni circa per la ricostruzionc di Palazzo Margherita in piazza Palazzo non sono stati ancora utilizzati seppure disponibili da 4 anni.
Mancano notizie su Palazzo Centi, sede della Presidenza della Regione in Piazza Santa Giusta.
Il 21 marzo 2011 il Consiglio comunale, avendo appreso che la Provincia dell’Aquila voleva ricostruire i suoi Uffici nell’area di Via Crocetta, già sede dell’Autoparco provinciale, la invitava a rispettarne gli indirizzi e le strategie sulla ricostruzione del Centro Storico deliberati dal Consiglio stesso.
La Provincia intraprese prontamente una nuova progettazione della propria sede nel Centro Storico ed è ora in corso l’appalto dei lavori in via S. Agostino, Piazza della Repubblica e via S. Francesco di Paola.
Il Sindaco Cialente, invece, sostiene caparbiamente di voler delocalizzare i propri Uffìci fuori dal Centro Storico nelle aree dell’Autoparco comunale sito in via Rocco Carabba, oppure in zona Villa Gioia, utilizzando la cospicua disponibilità dei 35 milioni.
Il Comune non ha valutato l’alto rischio idrogeologico della prima zona in quanto parte finale del Fosso di S. Giuliano e contraddice platealmente sè stesso, negando di far recuperare agli aquilani il senso perduto della loro “C1TTA’ “.
Sono in corso di ristrutturazione e restauro il Teatro Comunale, la Basilica di S. Bernardino, la vecchia Scuola elementare De Amicis ed il monumentale Convento di San Bernardino: perchè non si riesce almeno in questo caso a riprogrammare le destinazioni d’uso degli edifici e degli spazi circostanti al fine di potenziarne l’antica connotazione culturale in questa importantissima zona della Città ?
La De Amicis, non più scuola elementare, dovrebbe assumere la funzione di Centro per le Attività Culturali, offrendo sedi e spazi alle loro Istituzioni, mentre gli Uffici comunali potrebbero trovare adeguata e prestigiosa collocazione presso il restaurato Convento che tornerebbe così ad essere elemento fondamentale della vita civica trovandosi ad un passo da Palazzo Margherita, sede Istituzionale del Comune e dall’ex Liceo Scientifico già destinato ad ospitare Uffici comunali.
Gli accessi ed i parcheggi a servizio di tutta la zona potrebbero essere assicurati rendendo esecutivi i progetti approvati a suo tempo sotto Piazza S. Bernardino.
Infine, Piazza del Teatro: totalmente pedonalizzata, dovrebbe tornare alla funzione di raccordo ed aggregazione degli spazi culturali circostanti così offrendo alla Città uno speciale complessivo unicum culturale, recuperando l’idea architettonica già esistente agli atti, elaborata da un valente personaggio di cultura e architetto aquilano a seguito della vincita di un pubblico bando di concorso.
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