11 aprile, premio Ilaria Rambaldi
Lanciano – Lavori arrivati da ogni parte d’Italia e anche dall’estero per la seconda edizione dei Premi Ilaria Rambaldi , la studentessa di Ingegneria Edile dell’universita’ dell’Aquila morta in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. L’omonima associazione ha presentato questa mattina la giornata di chiusura del Premio, che si terra’ il prossimo 11 aprile nell’auditorio Paone della Bper di Lanciano e che sara’ divisa in due momenti: la mattina, dalle 10, incontro dibattito su Prevenzione come strumento per difendere il territorio dall’emergenza, con illustri relatori e la presentazione di un brevetto innovativo la cellula antisismica; nel pomeriggio, dalle 17.30, la premiazione dei vincitori dei concorsi 2014: giornalismo, urbanistica in rosa, composizione musicale e migliore tesi di ingegneria. I premiati della sezione giornalistica sono Paolo De Chiara, di Isernia, autore del libro Il veleno del Molise e Daiana Paoli di Roma, per il servizio trasmesso da Rainews il 27 dicembre scorso dal titolo Sardegna, i perche’ di un alluvione; per la sezione Urbanistica in rosa, Claudia Maranella di Teramo e menzione speciale per Eleonora Di Nardo di Ortona, Raissa Pluchino di Modica, Flavia Sinisi di Roma, Fanny Ballotti di Castelvetro di Modena e Valentina Gradellini di Modena.
Per il concorso migliore tesi di laurea magistrale il premio e’ andato a Giovanni Accili di Sulmona per la tesi “Progettazione in acciaio dell’Auditorium del Parco L’Aquila, con e senza isolamento sismico alla base. Per la composizione musicale, il primo premio e’ andato a Pietro Magnani di Parma, con la composizione In suspensa expectatione per quintetto di fiati; il secondo a Yue Wu di Canton (Cina) con la composizione Luna d’Aprile per Flauto e clarinetto in si bemolle; il terzo a Daniel Espen di Brescia con la composizione Preghiera Antica per quintetto di fiati. Lo scopo dell’associazione Ilaria Rambaldi – ha spiegato la mamma, Maria Grazia Piccinini, durante la conferenza stampa che si e’ tenuta questa mattina nella sala consiliare di Lanciano insieme al sindaco Mario Pupillo e all’assessore Marcello D Ovidio – e’ quello di sensibilizzare l’opinione pubblica perche’ ci si renda conto che rispettare il territorio e la natura, cosi’ come rispettare le norme previste in materia di costruzioni e sicurezza, sono una esigenza primaria di ogni cittadino e non un lusso eventuale di pochi. Solo cosi’ potremo cercare di evitare il piu’ possibile il ripetersi di sciagure e lutti.
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