Elezioni, ora Mascia c’è
Pescara – DA OGGI PARTE LA SUA CAMPAGNA ELETTORALE – RAZZI C’E’, MANCA CHIODI – (di Stefano Leone)
Anche il Sindaco uscente, Luigi Arbore Mascia, ha ufficialmente aperto le danze della sua campagna elettorale. Lo ha fatto questa mattina, 5 aprile, nella Sala “Tosti” dell’Aurum. Più che una conferenza stampa, come egli stesso ha tenuto a ribadire, è sembrata una convention, con i giornalisti in piedi sparsi nella sala, appoggiati alle colonne con i taccuini in mano, mentre le prime file a sedere occupate dal management regionale di Forza Italia. Una assenza di peso si è notata ma tutti hanno fatto finta di nulla: non c’era il Governatore Gianni Chiodi che invece è stato presente nella convention di Guerino Testa al Circus il 28 marzo scorso. Assenza pesantissima che dice molto di più di qualunque sussurro. In seconda fila anche il Senatore Razzi che, non poteva mancare di suscitare curiosità, tanto che qualcuno ha sussurrato: “…guarda c’è pure Crozza”. Nelle file a seguire, gli Assessori in carica e qualche Consigliere di maggioranza. Non è passata inosservata l’assenza di due Assessori: Palusci e Antonelli. Se la prima è stata giustificata con motivi di lavoro, la seconda è stata palesemente premeditata. L’Assessore Marcello Antonelli, detentore di una delle deleghe pesanti l’Urbanistica, è da qualche tempo che gira con le pastiglie antidolorifiche in tasca a causa dei mal di pancia che, le ultime vicissitudini gestionali da parte del Sindaco, gli procurano. A causa di questo, Antonelli, pur senza eccessi o clamori, sta cercando il modo di svincolarsi dalla squadra di Mascia. Qualche sorpresa in vista? Qualche sirena dall’altra parte della sponda sta richiamando insistentemente? Chissà. Mai dire mai. La inconsueta conferenza stampa, è iniziata con i saluti e le introduzioni di alcuni ospiti che hanno solo avuto il compito di scaldare il motore in attesa che, il pilota di prima guida salisse a bordo. Quando lo ha fatto, Mascia ha iniziato, come cerimoniale vuole, con i ringraziamenti cercando da subito di toccare le corde dell’anima degli ospiti, “…non pensavo di trovare così tanta gente, pensate che ho impiegato quaranta minuti per entrare nella sala; durante il tragitto dall’ingresso fin qui, è stato un abbraccio continuo”. Alquanto singolare per essere una conferenza stampa, dal momento che non erano frotte di giornalisti a fermarlo lungo il percorso. Il discorso di Mascia ha calcato subito le corde del positivismo soffermandosi sul programma di governo della sua consiliatura che ha messo in cantiere ciò che era stato promesso di fare. E, proprio sulla città cantierata, il Sindaco uscente ha accentuato i toni alzando il tono della voce e dicendo testualmente che, “…quando dicono che i cantieri in città sono cantieri elettorali mi fanno incazzare; non sono cantieri elettorali…”. Sarà pure come dice lui ma buona parte dei cittadini non la pensa così. Poi, come molti aspettavano, non è potuto mancare l’affondo su Guerino Testa e il NCD. Nessuna sorpresa; consueta celebrazione standard, “…con Guerino siamo amici personali e ci stimiamo ma deve capire che c’è un tempo per ogni cosa e un tempo per ognuno di noi; l’errore che sta facendo, pur comprendendo la sua voglia di essere protagonista nell’ente Comune, deve capire che deve mettersi in fila…”. Come dire, devi aspettare perchè non è ancora il tuo turno. E giù, una randellata di esperienza e competenza, “…d’altronde, Guerino Testa milita in una formazione che deve ancora misurarsi in una competizione elettorale, quindi la sua forza non è ancora sondata…”. A questo punto, i due tanko del centro destra sono partiti. Dopo la convention di Guerino Testa che ha riempito il Circus di Pescara, la sera del 28 marzo scorso, oggi è partito ufficialmente anche il tanko di Mascia. La speranza, neanche tanto recondita, è che in caso i negoziatori di FI e NCD, non dovessero riuscire nella convergenza del candidato unico, si possa arrivare al ballottaggio. Poi sarà scontro totale.
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