“La casa di Michele”


Riceviamo da Dario Verzulli, autismo Abruzzo onlus: “Michele Iavagnilio era un ragazzo speciale, dotato di umanità infinita e innamorato della nostra città. Venne qui come tanti giovani per costruire il proprio futuro e dopo la laurea trovò nel Centro per l’autismo di Collemaggio il proprio lavoro. Ha conosciuto tanti amici, alcuni speciali, unici. Ha trovato colleghi e un ambiente accogliente. Per questi motivi decise, prima del 6 aprile, di restare a L’Aquila pur avendo altre opportunità di lavoro vicino alla sua città natale, Isernia.
All’evento organizzato ieri 2 aprile abbiamo avuto la visita dei genitori di Michele. Il Prof. Marco Valenti, responsabile del CRRA (Centro di Riferimento Regionale per l’Autismo) ha intitolato il Centro per l’Autismo dell’Aquila alla sua memoria.
Dal 2 aprile 2014 sarà per tutti “La Casa di Michele”.

La giornata del 2 aprile 2014 in Abruzzo sarà ricordata per la grande partecipazione e per i passi che faticosamente le istituzioni fanno per dare sostegno e supporto alle persone con autismo e alle loro famiglie. Il recepimento delle linee guida nazionali per l’autismo da parte della nostra Regione, l’incarico alla Agenzia sanitaria Regionale della redazione di un protocollo sanitario specifico per la tutela della salute orale dei disabili, una rete di servizi territoriali di qualità e il nuovo impulso di indirizzo e coordinamento del Centro Regionale per l’Autismo danno finalmente speranza alle famiglie abruzzesi in un futuro migliore e il giusto senso alla giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo.

Un ringraziamento va rivolto a tutti coloro che hanno potuto partecipare all’evento “Open Cocktail” promosso ed organizzato dalla Associazione Autismo Abruzzo Onlus presso “La Casa di Michele”: Il Corpo Forestale dello Stato, l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila dott.ssa Emanuela di Giambattista, i rappresentanti dell’Aquila Calcio, il gruppo di ricerca della Prof.ssa Monica Mazza, la Cooperativa “Lavoriamo Insieme”, l’Associazione “La Farfalla Blu” onlus, tutti gli infaticabili operatori del Centro riabilitativo, le famiglie che hanno potuto partecipare e quelle che ci hanno seguito con il cuore.

Grazie a tutti loro ieri abbiamo infranto il muro del silenzio. Il buio dell’autismo è stato spazzato via dalla luce blu che ha illuminato la Basilica di Collemaggio. Un nuovo corso, una nuova fase che fonda la sua forza nella collaborazione diffusa e in una rete sempre più estesa che conseguirà ulteriori obiettivi.


03 Aprile 2014

Categoria : Cronaca
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