Tribunali: “Una mano dà, l’altra toglie”
L’Aquila – “Con una mano danno e con l’altra tolgono, trattando questo territorio come nulla fosse successo”. La presidente Stefania Pezzopane giudica illogico e dannoso il provvedimento del Ministro di Grazia e Giustizia, sui tagli al personale giudiziario che andranno ad interessare in maniera rilevante anche i tre Tribunali di L’Aquila, Avezzano e Sulmona: 67 posti tra funzionari e dirigenti.
“Illustrerò al Ministro Alfano – continua – i motivi per cui in questo territorio non si possono depotenziare gli uffici giudiziari, né impoverire ulteriormente un’economia già martoriata ed istituzioni che operano già tra mille difficoltà. Mi auguro che il Presidente della Regione Chiodi, nonché Commissario per la ricostruzione, voglia associarsi alle nostre segnalazioni. Chiodi aveva annunciato una cittadella della giustizia al posto del vecchio tribunale. Con le intenzioni annunciate dal Ministero rischiamo che questo resti un progetto vuoto. Devono lasciarci fuori da questi tagli e dalle logiche aziendalistiche. Devono lasciarci il tempo di riprendere i ritmi della normalità, senza doverci difendere ogni volta da nuovi rischi”.
La Presidente evidenzia in particolare il rischio che con i tagli si ripresenti il tentativo di chiudere i presidi della giustizia sul territorio in un momento in cui tra l’altro, secondo Stefania Pezzopane, il grande fermento della ricostruzione prossima si rifletterà anche nelle pratiche dei tribunali. E ricorda le importanti inchieste legate ai numerosissimi crolli sospetti.
“Il governo parla tanto del processo breve- aggiunge la presidente- ma poi taglia il personale , il cui potenziamento è necessario per accelerare i tempi della giustizia. Davvero un controsenso. Il tutto avviene in un territorio, che ha sete di verità e di giustizia, dopo i crolli del 6 aprile”. (Nella foto: Il palazzo di giustizia dell’Aquila prima del 6 aprile)
Non c'è ancora nessun commento.