Qui Pescara
(di Stefano Leone – stefanoleone8@gmail.com)
CODICE DEONTOLOGICO DIPENDENTI COMUNALI
Nasce a Pescara il primo Codice Deontologico dei dipendenti comunali, un vademecum sui diritti e doveri del dipendente pubblico, per disciplinare al meglio il rapporto con l’utenza interna e tra colleghi, e per avere poche ma chiare regole da seguire, come il dovere alla riservatezza di atti e documenti amministrativi, l’obbligo al rispetto della privacy, il divieto categorico di accettare regali o favori, e l’obbligo a denunciare presso le Autorità competenti qualunque anomalia riscontrata sul luogo di lavoro. “Non si tratta certamente, – dice il Sindaco Mascia -, di un documento di censura, né punitivo, ma piuttosto di uno strumento utile per la vita dello stesso dipendente”. “ “La redazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – è un obbligo di legge, infatti è stato istituito con un Decreto del Presidente della Repubblica il 16 aprile 2013, un documento che va a sancire in maniera generale le buone prassi del dipendente pubblico, disciplinando obblighi, diritti e doveri. Quello stesso Decreto prevedeva poi che ogni Pubblica amministrazione definisse con una procedura aperta alla partecipazione, un proprio Codice di comportamento a integrazione e ulteriore specificazione di quello nazionale, adeguandolo, eventualmente, a esigenze particolari”. Il Codice è valido dunque per tutti coloro che hanno un qualsiasi rapporto di lavoro con il Comune, dunque non solo per i dipendenti con contratto a tempo indeterminato, ma anche coloro che hanno contratti di lavoro flessibile, i titolari di contratti di collaborazione, o collaboratori di imprese fornitrici di beni e servizi in favore del Comune e anche tirocinanti o altri soggetti che hanno rapporti di natura formativa. I principi che si pongono alla base dei comportamenti dei collaboratori comunali sono, fra gli altri, lo spirito di servizio, ossia l’essere consapevoli di lavorare per soddisfare i bisogni della collettività; l’imparzialità; la legalità, ossia agire sempre in conformità alle leggi e ai regolamenti; autonomia, ovvero con assunzione di responsabilità; rispetto e fiducia; tutela della qualità della vita e responsabilità sociale nel costruire un rapporto di fiducia con i cittadini, contribuendo alla buona reputazione del Comune; proteggere la diversità culturale, assicurare solidarietà nei confronti delle persone più vulnerabili e garantire le pari opportunità. All’articolo 4 si disciplina la materia dei “regali” stabilendo che i regali ricevuti in violazione al Codice di comportamento sono consegnati immediatamente alla Direzione generale perché provveda alla loro restituzione o alla loro devoluzione ai fini istituzionali’; i collaboratori comunali possono accettare regali o altre utilità solo se di modico valore, ossia un valore non superiore ai 150 euro, e tale limite costituisce il tetto massimo consentito, per anno solare e per singolo collaboratore. Se nell’anno solare i regali o altre utilità, intese anche come partecipazione gratuita a convegni, eventi sportivi o manifestazioni, dovessero superare tale limite, il collaboratore comunale dovrà mettere a disposizione dell’amministrazione quanto eccedente, e comunque mai e poi mai i collaboratori comunali possono accettare omaggi o utilità sotto forma di denaro, indipendentemente dal valore, né possono accettare incarichi di collaborazione, anche non retribuita, da soggetti privati che abbiano avuto, nel biennio precedente, un interesse economico significativo in relazione ad attività della struttura. Infine è stato istituito un indirizzo di posta elettronica istituzionale dell’Ufficio Procedimenti disciplinari, cui cittadini, utenti e dipendenti potranno inviare segnalazioni circa una potenziale condotta contraria ai principi e alle disposizioni del Codice, ossia upd@comune.pescara.it, utilizzando un apposito modulo che sarà disponibile sul sito istituzionale del Comune.
PROTOCOLLO D’INTESA CON DMC ‘TERRE DEL PIACERE’
Nasce a Pescara “Terre del Piacere”, la prima Società consortile pubblico-privata dedicata alla promozione e realizzazione di attività e servizi destinati al mercato turistico, attivando iniziative di marketing territoriale e di valorizzazione delle risorse culturali ed enogastronomiche locali. E la nostra amministrazione comunale è il primo Ente pubblico ad aderire alla Società Destination Management Company, presieduta da Emilio Schirato, attraverso la stipula odierna del relativo Protocollo d’intesa. Si parte con un finanziamento pari a 250mila euro di start up per il primo triennio, con l’obiettivo di garantire energie a una struttura che ha il potenziale per divenire il volano e il punto di riferimento per sostenere le attività turistiche della città e la qualità della ricettività.
STIPULA PROTOCOLLO D’INTESA CON ASSOCIAZIONE DIVERSUGUALI
L’Aurum sposa ancora una volta la solidarietà: è stato firmato un nuovo Protocollo d’intesa con l’Associazione Onlus ‘Diversuguali’ con il suo presidente Gianna Camplone, l’Istituto di Psicologia Relazionale Abruzzese con il suo presidente Rita Latella, e l’Associazione Onlus Jonas–Centro di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi con il suo Presidente Antonio Ciancarelli, un Protocollo attraverso il quale l’amministrazione comunale attuerà d’ora in avanti con le tre Associazioni ogni genere di iniziativa, evento, attività, teso a promuovere le finalità sociali di tali gruppi di lavoro composti da volontari, prevedendo anche la loro presenza presso la Segreteria dell’Aurum, per uno scambio reciproco di competenze ed esperienze, garantendo ogni forma di collaborazione tesa al miglioramento della qualità della vita degli associati. Inoltre in tale ambito, si valuterà la possibilità di concedere a titolo gratuito gli stessi spazi dell’Aurum per l’organizzazione e lo svolgimento eventi tesa alla promozione delle proprie attività, della propria mission e anche alla raccolta di fondi nonché di adesioni finalizzate ad aiutare il prossimo.
FRATELLI D’ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE, TAVOLO DI DISCUSSIONE ORGANIZZATIVO
Il coordinamento regionale di FdI-An si è riunito nella giornata di ieri in previsione delle ormai prossime scadenze elettorali. In particolare sono state prese in esame le prospettive per la Regione Abruzzo. FdI-An, pur ribadendo la propria indiscutibile collocazione nel centro destra e forza alternativa alla sinistra, ha dovuto rilevare, con disappunto, che i ritardi in un percorso collegiale, stanno indebolendo in modo significativo la candidatura del presidente uscente Chiodi. Mentre il centro sinistra viaggia, compatto, da settimane in campagna elettorale, nel centro destra non è stato ancora convocato un tavolo del raggruppamento e dispiace constatare che la candidatura di Gianni Chiodi venga presentata con ambiguità dal partito di maggioranza della coalizione. Tutto ciò avviene mentre le aspettative della comunità abruzzese hanno necessità di programmi precisi e indicazioni serie in un momento di confusione politica ed evidenti difficoltà economiche e sociali. FdI-An d’Abruzzo evidenzia l’assoluta necessità di un immediato confronto con le altre forze di centro destra e, di fronte a eventuali ulteriori ritardi, non esclude iniziative autonome in vista delle prossime scadenze. Il coordinamento regionale di FdI-An è stato riconvocato a Pescara per sabato 30 marzo alle ore 10,30 per verificare la composizione delle liste già avviate e assumere i definitivi indirizzi di carattere politico ed elettorale.
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