Rotary, premio scienze e arti
L’Aquila – Il Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia organizza la sesta edizione del “Premio delle Scienze e delle Arti” intitolato a Giovanni Bruno, indimenticato fondatore del club. Quest’anno l’evento è organizzato in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia e premierà i reportage realizzati dagli allievi del primo anno di studi che, sotto la guida dei docenti, hanno dato vita ai loro film, frutto di un’intensa attività didattica e laboratoriale sul tema “La città dell’Aquila”.
La premiazione con la proiezione delle opere si svolgerà venerdì 28 marzo 2014 alle ore 18,00 presso l’Auditorium del Parco a L’Aquila ed è invitata ad intervenire tutta la cittadinanza.
I cinque reportage finalisti che sarà possibile vedere sul grande schermo si intitolano “La voce di Collemaggio”, “Ri-composizione”, “L’oro di EVA”, “Moderato cantabile” e “Suono Piano”, dove gli autori hanno trattato il restauro della Basilica di Collemaggio, la nascita dell’ecovillaggio EVA di Pescomaggiore, le attività degli allievi del Conservatorio “Casella”, il progetto di Renzo Piano per l’auditorium del Parco del Castello a L’Aquila e il rapporto tra centro storico e nuovi centri di aggregazione nel capoluogo abruzzese nel dopo sisma. Gli alunni coinvolti sono Anna Chiara Sabatino, Valerio Burli, Massimo Molinari, Luigi Cuomo, Massimo Denaro, Tobia Anzilotti, Paolo Santamaria, Amedeo Lanza Nazareno Nicoletti che hanno saputo coniugare informazione rigorosa, creatività e grande emozione.
“Il Premio Giovanni Bruno – dice il presidente del Rotary Club L’Aquila Gran Sasso Fabrizio Cimino – ricorda un amico venuto a mancare prematuramente a causa di una inesorabile malattia ed è dedicato ai giovani di talento che operano nel nostro territorio. In passato abbiamo premiato giovani attori, musicisti, artisti grafici e restauratori che grazie al Rotary si sono affacciati alla vita professionale con un prestigioso biglietto da visita, l’obiettivo di questa edizione è far conoscere giovani autori di reportage audiovisivi che concorrono alla ricerca ed allo sviluppo dell’arte e della tecnica cinematografica”
Marcello Foti, direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia della Scuola Nazionale di Cinema esprime l’orgoglio di vedere riconosciuto l’importante lavoro di formazione svolto dal Centro Sperimentale e dice: “Ci auguriamo che queste narrazioni siano un piccolo, ma tangibile contributo alla testimonianza del percorso di ricostruzione e rinascita della Città di L’Aquila”.
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