Imprese “rosa”, Abruzzo in buona posizione
L’Aquila – Sfiorano il milione e 430 mila le imprese italiane capitanate da donne, e l’Abruzzo è in buona posizione. Oltre 500 mila sono al Sud tanto che quest’area del paese conquista il tasso piu’ alto di imprese al femminile (26%), seguita dal Centro con il 24% e dal Nord Ovest 22%, per chiudere con il Nord Est con il 21%. E’ quanto emerge dalla ricerca ”Il lato forte del Terziario. Osservatorio sull’evoluzione dell’imprenditoria femminile nel Terziario”, realizzata da Terziario Donna Confcommercio e Censis, secondo la quale, guardando alle 10 principali citta’ italiane, risulta in testa Napoli con un 26% di imprese femminili seguita da Genova e Torino 23%, mentre ultima risulta Milano con un 20% di imprese ‘rosa’. Nella classifica delle regioni vincono Molise, Basilicata ed Abruzzo con rispettivamente il 31, il 28 e il 27,7%, di imprese femminili, fanalino di coda Emilia Romagna, Trentino e Lombardia che stanno piu’ o meno intorno al 20%. Tra le province con il tasso di imprenditoria femminile piu’ elevato troviamo 3 aree del Centrosud: Avellino 33,3%, Benevento 32,5%, Frosinone 31,7%. Al contrario, invece, sono tutte del settentrione le province ad avere il rapporto piu’ basso tra imprese guidate da donne sul totale delle imprese: Reggio Emilia 17,2%, Trento e Parma sul 19 %. Tra le imprenditrici, pari a 1 milione e 500mila (un’impresa puo’ infatti avere piu’ titolari), opera nel Terziario il 67,1%, il 18,4% nell’agricoltura e nella pesca e il 14,5% nell’industria. Tra le regioni, dove il Terziario femminile e’ piu’ sviluppato troviamo la Liguria 77%, la Lombardia 75,2%, la Valle d’Aosta 75%, il Lazio 73,1% e il Piemonte 71,8%. Le regioni dove lo e’ meno sono la Basilicata 47,5% e il Molise 47,2%.
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