“Lasciate in pace la Marinelli”
Sulmona – Scrive il segretario regionale del PSI Massimo Carugno: “Sarebbe ora che Letizia Marinelli (foto) venisse lasciata in pace. L’ennesimo episodio avvenuto ieri, tra l’altro con esponenti di una forza politica che si spaccia per essere difensore dei diritti, e’ l’emblema di un metodo politico scorretto e moralmente violento.
Il dibattito politico deve assolutamente essere circoscritto a temi, proposte e argomenti.
Strumentalizzare vicende che devono assolutamente rimanere nell’alveo della sfera intima e privata per delegittimare l’avversario o l’interlocutore e’ il metodo usato da chi e’ debole negli argomenti.
Letizia Marinelli sta diventando il simbolo abruzzese della difesa della liberta’ individuale della persona, della autodeterminazione, del diritto a mantenere inviolata la vita privata.
Chi e’ socialista con i valori della liberta e del garantismo non puo’ che ribellarsi a questo spettacolo ed essere solidale a chi ne diventa vittima.
Le persone vanno giudicate per il loro modo di pensare ed agire nella sfera di attivita, qualunque sia, pubblica e non nell’intimo della vita privata.
E credo che tutti i socialisti abruzzesi siano convinti di quanto sia importante difendere e tutelare questi valori”.
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