Le banche… spingono chi sta precipitando


Chieti – Mai come oggi è risultato attendibile l’ironico detto “le banche danno i soldi a chi ce l’ha”. E forse neppure… Attualmente, dagli istituti di credito non arriva certo una mano per la ripresa, nonostante certe ingannevoli pubblicità. In provincia di Chieti è ancora peggio.
In appena un anno sono crollati del 13% i finanziamenti erogati dalle banche alle imprese del territorio. Un risultato che fa della provincia di Chieti la maglia nera della regione. E’ quanto dice un’indagine condotta dal Centro studi di Confartigianato e riferita all’andamento dei crediti concessi dalle banche alle imprese tra il dicembre 2012 e il dicembre 2013. Un anno in cui, in pratica, gli istituti di credito hanno drasticamente diminuito la mole di finanziamenti accordati alle aziende locali.
“Le banche hanno ridotto di netto le concessioni del credito alle imprese che annaspano sempre di piu’. Come se non bastasse la pressione fiscale sulle aziende – afferma Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Chieti – ha raggiunto soglie preoccupanti con 2,2 punti in piu’ della media europea. Bisogna cambiare registro subito”. La provincia di Chieti, con un – 13% di prestiti erogati dagli istituti di credito, e’ quella che sta peggio in Abruzzo. Dove la diminuzione del credito, in un anno, ha fatto toccare una media del – 10,2%. Stesso segno meno per la provincia di Teramo mentre per quella aquilana la percentuale si ferma ad un – 8,8%. Meglio di tutte, si fa per dire, sta la provincia di Pescara (- 7,5%). A Chieti e provincia, in compenso, la riduzione del credito fa toccare il – 5,2% per le imprese con meno di 20 addetti a libro paga. “La vera beffa – lamenta Giangiulli- e’ vedere come le banche continuino ad investire in titoli di Stato invece di sostenere l’accesso al credito delle imprese”.


22 Marzo 2014

Categoria : Economia
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