Stop a consulenze, era un impegno
Pescara – (ore 0,35) – Scrive Maurizio Acerbo: “Leggo un comunicato degli amici del PD Enzo Del Vecchio e Camillo D’Angelo che riguarda un problema che mi sembra già risolto. Ho la sensazione che si tratti di una tempesta in un bicchiere d’acqua. L’avviso in questione è del 10 marzo, data antecedente alla raccolta firme presso il notaio di giovedì 13, alla seduta del Consiglio del 14 in cui si è comunicato che almeno 21 consiglieri sono all’opposizione, alla conferenza dei capigruppo di lunedì 17 in cui io, Di Nisio e lo stesso Enzo Del Vecchio abbiamo detto a chiare lettere alla giunta che non avendo più maggioranza non poteva procedere a nuove nomine, consulenze, incarichi e a tante altre cose. Lo stop a iniziative come quella segnalata da Del Vecchio e D’Angelo era nell’elenco delle condizioni che avevamo posto alla Giunta per evitare il commissariamento. In quella sede l’assessore Antonelli a nome del sindaco e della Giunta aveva risposto che si sarebbero fermati. Dato che ero informato di quello e di tanti altri avvisi proprio ieri avevo sentito l’assessore che mi aveva confermato che tutte le procedure erano state bloccate. Al momento dunque la parola mi risulta sia stata mantenuta. Se poi sindaco e giunta decideranno di fare sveltine se ne assumeranno la responsabilità in primo luogo di fronte agli elettori”.
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