Qui Pescara, SGT


(di Stefano Leone) stefanoleone8@gmail.com
(PESCARA) SONDAGGIO TRA I COMMERCIANTI SULLA POSSIBILITA’ DI STARE APERTI LA DOMENICA E LA SERA D’ESTATE
La Confcommercio Pescara ha effettuato un primo sondaggio telefonico verso i propri associati per sentire il loro parere riguardo la possibilità di stare aperti nelle giornate di domenica e nelle sere d’estate, preannunciando che a breve verrà compiuta un’indagine più approfondita “porta a porta”, al fine di avere un quadro quanto più preciso e attendibile. Ovviamente sono tutti consapevoli della difficoltà che il commercio sta attraversando e della crisi economica che si fa ancora sentire; inoltre l’Amministrazione comunale, con le sue ultime manovre, in questo duro momento sicuramente non sta aiutando il settore. I commercianti si sono dichiarati favorevoli all’apertura domenicale, specialmente negli orari pomeridiani, in quanto ritengono che per le persone che passeggiano in città sia bello ma anche utile trovare i negozi aperti. Per l’apertura serale estiva, gli intervistati hanno rilanciato e confermato la proposta della “shopping Night”, lanciata dalla Confcommercio e ampiamente condivisa da molti commercianti”: apertura delle attività fino alle 24:00 nelle serate di venerdì e sabato per il periodo estivo, e in particolar modo nei mesi di luglio e agosto. A tal proposito, si anticipa che la nostra Associazione sta lavorando a ulteriori proposte ed eventi, che coinvolgeranno anche altre aree della città, e in particolare la zona di Portanuova. Ovviamente, tutti gli operatori concordano sul fatto che per la migliore riuscita dell’iniziativa necessitano una grande pubblicità a livello territoriale, estesa all’intero Abruzzo, e soprattutto un’adesione massiccia da parte di tutti i commercianti. Quest’ultima circostanza appare estremamente importante, in quanto solo con la partecipazione totale degli operatori sarà possibile capire la reale efficacia di iniziative di questo tipo. Inoltre, un ruolo importante dovrà essere giocato anche dall’Amministrazione, che non potrà limitarsi a fare da semplice spettatore, ma dal canto suo dovrà mettere a disposizione tutti i mezzi necessari, a partire da un’immagine cittadina accogliente e attrattiva, intervenendo su illuminazione e arredo urbano, e soprattutto garantendo la più ampia disponibilità di parcheggi, dei quali è indispensabile assicurare la gratuità. Si è riscontrato tuttavia anche lo scetticismo di alcuni esercenti, che si sono mostrati contrari all’aperura domenicale e serale, in quanto a loro avviso il calo delle vendite non è legato agli orari di apertura dei negozi, ma alla alla poca disponibilità economica, figlia della crisi che si fa ancora sentire.

(PESCARA) 7,5 MILIONI DI EURO DI OSSIGENO AL TERRITORIO
“La Provincia di Pescara ha sbloccato i pagamenti alle imprese per circa 7,5 milioni di euro”. Ad annunciarlo è il presidente Guerino Testa. “Grazie alla virtuosità di questa amministrazione – spiega Testa – la Provincia, in tre mesi, ha sbloccato ben 7,5 milioni di euro, chiudendo, di fatto, tutte le posizioni debitorie del 2013 e anche qualche debito del 2014. In questo modo vengono liquidate le ditte che hanno svolto lavori per l’ente nei settori della viabilità e dell’edilizia scolastica. Questo vuol dire che ad oggi – sottolinea Testa – i pagamenti sono quasi immediati. In questo modo non costringiamo le aziende a doversi rivolgere agli istituti di credito per scontare le fatture che comunque hanno un costo non certo irrisorio”. Secondo il presidente della Provincia, “attraverso questa operazione, l’ente nel suo piccolo, segue la linea programmatica del Governo sullo sblocco dei fondi, in modo da dare respiro alle attività produttive: si tratta di fondi che vengono re-immessi nel tessuto sociale, con l’auspicio che questo contribuisca ad una ripresa tanto attesa da parte di tutti”. Nel 2013 la Provincia ha pagato alle imprese 13 milioni 731mila euro, nel 2009 8 milioni 732mila euro, nel 2010 17milioni 45mila euro, nel 2011 16 milioni 569 mila euro, nel 2012 11 milioni 237mila euro.

(SAN GIOVANNI TEATINO) IL NUOVO PIANO REGOLATORE MUOVE I PRIMI PASSI:
Affidato l’incarico per la microzonazione sismica e la relazione geologica. A condurre le indagini che serviranno per dare indicazioni preziose sulle modalità di costruzione e sulle zone idonee all’edificazione sarà il dott. Toni Mancini di San Giovanni Teatino. La giunta municipale ha affidato al geologo Toni Mancini la realizzazione della microzonazione sismica con annessa relazione geologica del territorio comunale, nell’ambito della variante generale al Piano Regolatore Generale in corso di redazione: il professionista di San Giovanni Teatino avrà alcuni mesi di tempo per rimettere al Comune un documento che conterrà indispensabili indicazioni per la stesura del nuovo piano urbanistico in ordine alle modalità di costruzione degli edifici e alle zone idonee per l’edificazione, al fine di limitare gli impatti di un eventuale terremoto e di descrivere con precisione la situazione delle frane e del rischio alluvioni. “Con questo incarico – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – muoviamo i primi passi concreti nella direzione del nuovo Piano Regolatore Generale mostrando un’attenzione prioritaria alla sicurezza e alla capacità effettiva del territorio di reggere nuove costruzioni: per la mia amministrazione è essenziale che il nuovo documento urbanistico sia sostenibile ed equilibrato, due caratteristiche imprescindibili per immaginare lo sviluppo di San Giovanni Teatino”. “Siamo soddisfatti – ha aggiunto il delegato all’Urbanistica, Alessandro Feragalli – dell’inizio concreto dell’iter che ci porterà all’adozione del nuovo Prg: un percorso che coincide con la scadenza, il 23 marzo prossimo, delle norme di salvaguardia del vecchio documento urbanistico; circostanza, questa, che permetterà di sbloccare numerose pratiche di cittadini i cui progetti non possedevano la richiesta doppia conformità ai piani 2005 e 2011. Vogliamo ridisegnare il territorio dando priorità al riequilibrio ambientale incrinato da anni di costruzioni massicce. Lo sviluppo del territorio che dovrà caratterizzare i prossimi anni dovrà affrontare il tema della tutela ambientale, della ristrutturazione del telaio viario esistente con particolare attenzione alla mobilità ciclabile, della possibilità di far crescere l’economia attirando sul nostro territorio servizi pubblici e privati che sfruttino la posizione strategica e la presenza dell’aeroporto d’Abruzzo. La realizzazione della futura sede della Regione Abruzzo a Fontanelle potrà rappresentare il motore di un nuova crescita economica del nostro territorio”.


21 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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