Lo “Scrigno nel cuore” di Pacini
L’Aquila – A Bologna Fiere il 21-22-23 marzo 2014 si terrà Tanexpò, la più importante manifestazione fieristica internazionale del settore funerario. Qui il genio italiano è protagonista con il concept di Scrigno del Cuore, una start-up di successo che ha rivoluzionato il mondo funerario degli ultimi decenni mediante l’invenzione di un nuovo modo di salutare la persona amata conservandone un ricordo speciale. Scrigno del Cuore, brevetto internazionale, è l’unico feretro con incisi dei piccoli cuori che i familiari possono prendere e conservare in ricordo della persona scomparsa.
La geniale invenzione ideata e realizzata dall’imprenditore aquilano Gianluca Pacini e da suo figlio Francesco, studente di Impresa e Management all’Università Luiss Guido Carli, soddisfa il bisogno, il desiderio, di custodire per sempre un ricordo tangibile degli ultimi istanti passati accanto al proprio caro. Un vero e proprio nuovo rito di commiato che vede i partecipanti protagonisti attivi dell’emozione del dono e del ricordo. Il successo è stato immediato e mondiale, così il nuovo cofano ha conquistato il settore funerario ed è stato scelto dalle più importanti società di onoranze al mondo. Scrigno del Cuore finanzia quattro istituti impegnati in prima linea nel progresso scientifico e nella ricerca. Parte del ricavato, infatti, viene devoluto a sostegno dell’A.I.R.C. – Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro; dell’A.I.L. Associazione Italiana contro le Leucemie linfomi e mieloma; dell’A.I.S.M. – Associazione Italiana Sclerosi Multipla o della FONDAZIONE EBRI – European Brain Research Institute – per la cura dell’Alzheimer, Parkinson e altre malattie neurodegenerative.
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