Terapia artistica, da Brera al San Pio


Vasto – Artisti e allievi dell’ Accademia milanese delle Belle Arti di Brera nelle corsie del reparto di Urologia dell’ospedale di Vasto. L’inusuale incontro tra arte e medicina ha come obiettivo la sperimentazione di nuove forme terapeutiche: il progetto, che prende il via oggi al San Pio di Vasto, consentira’ agli studenti della prestigiosa accademia milanese di frequentare un luogo di cura e agli operatori sanitari di migliorare la relazione con i pazienti attraverso l’ educazione ad azioni creative che renderanno piu’ armonico l’ ambiente ospedaliero. L’iniziativa, intitolata ‘Artisti Utili’, e’ promossa all’interno del corso di Terapeutica Artistica, “una specializzazione che associa l’arte alla pratica riabilitativa e rigenerativa, approdando a forme di cura che cercano il benessere psico-fisico di un individuo, ancorche’ malato”, si legge nella nota dell’ufficio stampa della Asl Lanciano Vasto Chieti. Artisti utili approda a Vasto per iniziativa di Nucleo Riflesso, laboratorio di idee dell’artista Adina Pugliese, attiva nella ricerca sperimentale nel campo delle scienze sociali e umanistiche, e Meta Edizioni, casa editrice che privilegia il racconto del territorio attraverso arte, natura e storia. Con il patrocinio del Comune di Vasto e di AB Medica, hanno voluto sperimentare a Vasto un progetto caratterizzato da un impianto inedito, scegliendo l’Urologia quale luogo simbolo dell’innovazione. L’unita’ operativa di Schips rappresenta un’autentica avanguardia – sottolineano i promotori nella nota diffusa dall’ufficio stampa della Asl 2 – che ha portato l’Abruzzo alla ribalta internazionale per l’ utilizzo di tecnologie evolute e pratiche chirurgiche mini-invasive, che ancor oggi sono appannaggio di pochi centri. Lo abbiamo ritenuto, percio’, il luogo ideale per proporre una sperimentazione di tipo olistico, che coinvolge la sfera emotiva e psicologica di quanti frequentano un luogo di cura, e interviene positivamente nel percorso terapeutico. L’ospedale e’ un luogo dell’attesa, carico di speranza, che diventa casa per un tempo limitato, dove gli occhi sono alla ricerca di una distrazione o di una rassicurazione: e’ importante, percio’, renderlo gradevole e sereno, perche’ attraverso l’armonia passa la crescita energetica che permette di recuperare efficienza fisica e mentale”. Per la giornata conclusiva del progetto, giovedi’ 3 aprile, e’ stato organizzato, a partire dalle ore 16, un evento aperto al pubblico e ai rappresentanti delle istituzioni per la presentazione dell’opera realizzata e dei protagonisti che hanno partecipato allo stage e al laboratorio.


21 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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