Simpatici alla gente, non a politici e tv: gli agricoltori alla presa della capitale
L’Aquila – Gli agricoltori e gli allevatori non sono come i metalmeccanici o i dipendenti di Villa Pini: per loro nessuno sale sui tetti, la stampa minimizza, la televisione latita. Comprese quelle abruzzesi, che sono sempre pronte a seguire scodinzolanti e condiscendenti i politici in visita o in missione: anche quando sono missioni che non servono a nessuno, se non agli stessi politici. Le policrome e vivaci manifestazioni a Roma, in questi giorni, hanno invece conquistato la simpatia della gente, vicina a chi lavora e non guadagna a sufficienza per vivere dignitosamente: agricoltori e allevatori che producono gli alimenti che mangiamo. Con un piccolo dettaglio: noi paghiamo caro nei supermercati e nei negozi ogni prodotto, che agli allevatori e produttori viene pagato pochi centesimi.
In mezzo, la filiera di chi lucra sul lavoro degli altri e fa lievitare i prezzi, a noi consumatori imposti dal mercato. Di questo e di altri problemi vorrebbero parlare gli agricoltori con il Governo, che risponde poco e male. Per di più, previsti altri tagli di risorse per l’agricoltura nei prossimi provvedimenti. E anche con la stampa, che snobba la manifestazione e pensa ad altro. Scrive Dino Rossi del Cospa di Ofena: “A seguito della manifestazione avvenuta a Roma con la partecipazione di questa associazione insieme alla neo associazione Altragricoltura con l’ausilio dei trattori, vista la massiccia presenza di oltre trecento mezzi e oltre 5.000 aziende agricole provenienti da tutte le regioni del centro sud non ha sortito effetti, nè a livello mediatico nè a livello politico, questa associazione lunedì 23 alle ore 10, incontrerà gli agricoltori marsicani nei pressi dell’azienda cooperativa la Santa Sabina di San Benedetto dei Marsi, per concordare insieme agli altri gruppi costituitisi nella marsica per il calo del prezzo dei prodotti ortofrutticoli le iniziative da intraprendere.
Dagli umori del mondo agricolo è probabile che verrà decisa la partenza di un cospicuo gruppo di trattori che si aggira dai 100 ai 150 trattori marsicani a questi si accoderanno altri mezzi degli iscritti al Cospa Abruzzo provenienti dai paesi limitrofi, Ofena, Capestrano, Fontecchio, Corvara, Navelli, Castelvecchio Subequo e Tagliacozzo, per raggiungere la capitale martedì mattina in concomitanza della approvazione della finanziaria che prevede un taglio all’agricoltura di oltre 500 milioni di Euro”.
(Nelle foto: Due momenti delle manifestazioni del Cospa a Roma)
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