Economia, soffi di ripresa e tonfi di crisi
L’Aquila – Secondo il centro studi economici CRESA, ci sono soffi di ripresa, leggeri sintomi di rinascita, ma da Chieti arriva freddo il monito dai sindacati: nel settore edilizio crisi nera, persi 1300 posti di lavoro in poco tempo, calo verticale degli appalti pubblici. Pochissime imprese abruzzesi impegnate nella ricostruzione dell’Aquilano, e solo il 2% provengono dalla provincia di Chieti. I grandi lavori sono appannaggio di altri, quasi interamente forestieri. Se non cambierà qualcosa subito, dice il sindacato, a Natale arriveranno in pochissimi: sarà terremoto economico.
Secondo il direttore del CRESA, Francesco Prosperococco, che ha presentato questa mattina ad alcuni giornalisti i risultati economici del trimestre rispetto allo stesso periodo del 2008, la produzione in Abruzzo è scesa, come il fatturato, ma esistono buone aspettative per i prossimi mesi. Prosperococco ha parlato di “un leggerissimo recupero”, con una modesta crescita dell’occupazione, ma solo in provincia dell’Aquila, evidentemente a causa dei lavori della ricostruzione in atto. Deroghe ai patti d
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