Regole per imprese che guardano all’estero


Teramo – Disegniamo un nuovo futuro. E’ questo lo slogan scelto per il White Information, la tradizionale convention che il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Teramo, in collaborazione con il Comitato regionale Giovani industriali di Confindustria Abruzzo, dedica quest’ anno al tema dell’internazionalizzazione e agli strumenti e agli scenari che un impresa che guarda all’estero ha oggi davanti. L’evento, presentato questa mattina nella sede della Camera di commercio , si svolgera’ venerdi’ e sabato prossimi , nella sala San Carlo e nelle altre sale del Museo Archeologico di via Delfico. La convention prendera’ il via venerdi’ 21 marzo, alle ore 17, con Il Meeting delle Idee – Premio Bruno Ballone e la presentazione delle dieci migliori idee innovative partecipanti alla competizione organizzata in seno all evento. Una giuria di esperti sara’ chiamata a dare un giudizio sui candidati che hanno risposto al bando promosso dai G.I. nell’ambito della convention e intitolato alla memoria di uno dei giovani imprenditori che ideo’ il White Information. Sabato 22 marzo, invece, dalle ore 10, si entrera’ nel vivo del tema trattato con l’avvio degli Sportelli Worldpass , serie di incontri tra imprenditori e operatori dell’internazionalizzazione. Nel pomeriggio, alle ore 16, spazio alla tavola rotonda su Imprese e internazionalizzazione. A seguire, infine, e’ prevista la premiazione dei vincitori de Il Meeting delle idee – Premio Bruno Ballone . Il White Information sara’ anche l’occasione per parlare dei dati, incoraggianti, riguardanti le imprese innovative nate negli ultimi mesi in Abruzzo. Erano soltanto diciassette ad ottobre dello scorso anno. Dopo soli cinque mesi le start-up innovative, individuate e sostenute dalla legge 221 del 2012, sono diventate 32. Un incremento quasi doppio, anche grazie a una normativa che per la prima volta, a livello nazionale, le individua e le sostiene con una serie di agevolazioni anche fiscali. Teramo, nella classifica delle province abruzzesi che hanno fatto segnare il risultato migliore, e’ seconda (da 3 a 7 start-up innovative) preceduta dalla provincia di Pescara (da 5 a 13) e seguita dalle province dell Aquila (da 5 a 7) e di Chieti (da 4 a 5). I dati del sistema Infocamere testimoniano come la voglia di impresa, in Abruzzo, sia tanta nonostante la crisi.


20 Marzo 2014

Categoria : Economia
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