“Secondini” pochi e bistrattati, protesta
Sulmona – I sindacati Cgil, Cisl, Uil, Sappe, Osapp, Ugl, Sinappe, Cnpp, hanno manifestato questa mattina davanti al carcere di Sulmona per denunciare “la cronica carenza di organico, il mancato pagamento regolare dello straordinario e la carenza strutturale”. Come dire che i “secondini”, come vengono chiamate le guardie carcerarie, hanno gravissimi problemi e svolgono tra mille difficoltà il loro difficile lavoro. “Nel vecchio decreto – evidenziano in una nota i sindacati – erano previste 328 unita’ di polizia penitenziaria. L’amministrazione penitenziaria, con il nuovo decreto, ci ha invece consegnato una pianta organica di sole 262 unita’, a fronte di una popolazione detentiva che conta esclusivamente detenuti di elevato calibro criminale”.
Se entro 15 giorni non ci dovessero essere delle sostanziali novita’, i sindacati sono pronti ad occupare simbolicamente la sala consiliare e a chiedere un consiglio comunale straordinario. “Oggi a Sulmona – sottolineano – e’ cambiata radicalmente la forma di protesta rispetto al passato. Il cartello dei sindacati uniti continuera’ con sempre piu’ forza ad essere unito e a tenere alta l’attenzione, forte dell’appoggio dei rappresentanti della Camera Penale. Continueremo con altre e piu’ incisive manifestazioni di protesta, che cesseranno solo quando saranno date risposte certe alle richieste avanzate”.
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