Rubavano gioielli e compravano ragazze
L’Aquila – Due furti in gioiellerie situate nei centri commerciali Quattro Cantoni e Globo. Ladri identificati e arrestati a Frascati: quattro romeni. Bottini rilevanti, sui 200.000 euro complessivi. Gli arresti scaturiscono da un’altra indagine avviata dai carabinieri di Frascati volta a perseguire una associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione di giovani ragazze di provenienza Est Europea, messe a lavorare sulle strade della periferia Sud-Est di Roma da una banda di romeni dediti anche a reati di matrice predatoria. Le intercettazioni telefoniche hanno consentito di accertare che le ragazze avviate alla prostituzione venivano vendute ed acquistate tra gli appartenenti alla banda in cambio, oltre che di denaro, anche di gioielli ed orologi, tutti puntualmente risultati provento di furto. Così sono stati ricostruiti i colpi. Gli indagati infatti, facevano chiari riferimenti ai raid eseguiti a L’Aquila ed alla refurtiva asportata, che poi utilizzavano per “comperare” ragazze da avviare sulla strada. A rafforzare ancora di piu’ la tesi degli investigatori il risultato della comparazione del Dna di uno degli arrestati con alcuni campioni di sangue che erano stati repertati a L’Aquila sulla scena del crimine. Infatti uno dei banditi, dopo aver utilizzato la sega circolare a scoppio si era tagliato con la saracinesca della gioielleria “Sarni Oro”.
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