Medici, due volte terremotati
L’Aquila – Ci sono categorie di professionisti che lavorano duramente e in silenzio, ma possono considerarsi in estremo disagio per le condizioni in cui operano nell’indifferenza delle istituzioni. Per esempio i medici di famiglia. Scrive Ugo Centi su Controaliseo: “Si ritengono “terremotati due volte”. Lamentano mancati aggiornamenti tariffari. Temono di perdere i clienti “sfollati” a causa del terremoto. I medici di famiglia aquilani denunciano le loro difficoltà . Ed il segretario del sindacato “Snami” dell’Aquila, il dottor Romeo Pulsoni, spiega le loro ragioni sul “Giornale del Medico”, reperibile on-line, sul relativo sito internet.”
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