Le interviste – Giorgi: “Ospedale, c’è un futuro”
L’Aquila – Il sindacalista aquilano Gianfranco Giorgi, Cisl, è tra coloro che , dopo il 6 aprile, hanno combattutto le loro battaglie personali e da cittadini per restituire alla città e al suo comprensorio un ospedale degno di questo nome, quanto meno “vicino” nelle dimensioni e nella funzionalità al vecchio S.Salvatore devastato dal terremoto. Il timore, più volte confessato da Giorgi anche al cronista, era che la struttura fosse sminuita o umiliata. Una volta Giorgi ci disse: “La mia paura è che ce lo freghino, questo ospedale… mobilitiamoci tutti”. Ora che le cose sembrano aver preso (almeno a parole) una piega differente, sentiamo Giorgi.
Cosa ne pensa delle ultime novità e delle promesse solenni?
“Apprendiamo con favore l’intenzione dell’assessore regionale alla sanità, Lanfranco Venturoni, che ha operato una netta inversione di marcia, di puntare sul futuro dell’ospedale dell’Aquila. Dopo le tante sollecitazioni della Cisl e di quanti hanno condiviso la nostra posizione, l’assessore ha delineato un quadro di programma per il ripristino di tutti i servizi e le eccellenze del San Salvatore. Programma da portare a termine entro marzo 2010”.
Crede nelle promesse della Regione per la totale riattivazione del nosocomio aquilano?
“Finalmente Venturoni ha preso atto delle reali necessità del territoriola rimodulazione del San Salvatore e la riattivazione di tutti i 460 posti letto di cui l’ospedale era dotato prima del 6 aprile, con i relativi servizi sanitari, rappresentano la base di partenza per l’attuazione del progetto di unificazione delle Asl. La Cisl ha impostato una vera e propria campagna sindacale sulla tutela dell’ospedale aquilano, del personale che vi opera e di tutti i servizi resi ai cittadini. La sanità- lo ribadiamo – è un bene primario da tutelare anche nell’ottica della rinascita della città dell’Aquila, che proprio sull’ospedale, sull’università e sulla ripresa del mercato economico gioca la battaglia per la rinascita futura e per un nuovo sviluppo”.
Del commissario Silveri cosa dice?
“Mi pare positivo l’impegno assunto dal commissario straordinario, Giancarlo Silveri. La posizione ufficiale della Cisl è di piena condivisione degli obiettivi e delle scadenze delineate dal commissario, a patto che le stesse vengano rigorosamente rispettate. Al programma ufficiale varato dall’amministrazione regionale e dal commissario va affiancato un piano di intervento finalizzato a risolvere i problemi organizzativi interni per migliorare la qualità dell’assistenza e le condizioni lavorative del personale”.
(Nelle foto Col: Gianfranco Giorgi e il padiglione ospedaliero donato dal G8)
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