Pescara rumorosa, Pm10 nei limiti – Chiodi parla di risultati soddisfacenti in Abruzzo


Pescara – Pm10 entro i limiti, ma dall’inizio dell’anno sono gia’ 20 i giorni di superamento dei livelli di polveri sottili sui 35 consentiti ogni anno. E’ il bilancio finale della sesta tappa del tour 2014 del Treno Verde, la storica campagna di Legambiente dedicata al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico realizzata in collaborazione con Ferrovie dello Stato Italiane. I dati sono stati illustrati questa mattina,a Pescara, da Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente; Giuseppe Di Marco, direttore di Legambiente Abruzzo; Luca Ricciardi, responsabile laboratorio qualita’ dell’Aria di Italcertifer. Presenti anche Cesare Spedicato, direttore Trenitalia Abruzzo-Molise, e Gianni Chiodi, presidente della Regione Abruzzo.
I monitoraggi dell’inquinamento acustico e atmosferico del Treno Verde sono stati effettuati dai tecnici del Laboratorio Mobile Qualita’ dell’aria di Italcertifer, con una centralina installata in via Nicola Fabrizi, e con uno strumento portatile in grado di rilevare in tempo reale le concentrazioni nell’aria delle polveri sottili, simulando, quindi, i livelli di inquinamento che si “respirano” passeggiando in citta’. I rilevamenti sulla qualita’ dell’aria sono stati condotti dalle ore 10 alle ore 15 di lunedi’ 10 marzo nelle strade del centro cittadino, facendo registrare cinque medie orarie di PM10 pari 29 microgrammi al metro cubo nella prima ora e 27 microgrammi al metro cubo, 24 microgrammi al metro cubo, 21 microgrammi al metro cubo e 24 microgrammi al metro cubo nelle ore successive. “Al traffico – ha detto Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente – causa principale di smog e rumore, si risponde troppo spesso con interventi occasionali di emergenza. La soluzione e’ possibile, richiede solo piu’ coraggio da parte degli amministratori, e piu’ responsabilita’ da parte dei cittadini. Serve una nuova strategia che intervenga sui settori piu’ inquinanti, a partire da quello dei trasporti. Invece di guardare alla realizzazione di inutili infrastrutture, occorre puntare su una mobilita’ sostenibile basata su trasporto pubblico efficiente, mobilita’ pedonale e ciclabile e trasporto su ferro per ridurre il parco auto circolante, che nel nostro Paese raggiunge da sempre livelli da primato rispetto al resto d’Europa”. I rilevamenti testimoniano una situazione di criticita’ anche per quanto riguarda l’inquinamento acustico. Anche in questo caso causato principalmente dal traffico automobilistico. Dall’esame dei dati raccolti nei due giorni di registrazione in continuo emerge un superamento dei limiti di legge di quasi 10 decibel nel periodo di riferimento notturno. Mentre durante i periodi diurni, e’ stato riscontrato un superamento di circa 1 dB(A).
CHIODI E L’AMBIENTE- A visitare il Treno Verde e’ arrivato anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, che ha fatto il punto sulle politiche di sviluppo sostenibile della Regione. “Negli ultimi anni – ha detto Chiodi – ci siamo mossi per impedire che in Abruzzo fossero ancora tollerate le prospezioni degli idrocarburi liquidi senza un controllo e un coinvolgimento delle popolazioni interessate; abbiamo approvato una legge, accettata anche dal governo nazionale, secondo la quale non e’ possibile intervenire sul territorio abruzzese per opere di questo tipo. Poi abbiamo lavorato molto per ridurre un gap storico dell’Abruzzo in materia di depurazione delle acque reflue con lo stanziamento di circa 77 milioni di euro dai fondi Fas per investimenti sugli impianti di depurazione”.
“Proprio in questi giorni – ha ricordato Chiodi – Fondazione Imprese ha presentato l’indice di Green economy regione per regione. L’Abruzzo e’ all’ottavo posto, ma soprattutto e’ la regione che ha fatto registrare la migliore performance nel 2013 passando dal 13esimo all’ottavo posto. E’ un dato, peraltro supportato da criteri scientifici unanimemente accettati, che certifica l’immenso lavoro che abbiamo fatto in questi anni in tema di programmazione delle risorse nazionali e comunitarie”.
Sul fronte dei dati dell’inquinamento, Giorgio Zampetti, responsabile scientifico di Legambiente, ha spiegato che la raccolta dei dati su Pescara “e’ stata fatta grazie ad un monitoraggio itinerante per le strade della citta’ che non ha rilevato valori al di sopra delle soglie di legge. Diverso il discorso per l’inquinamento acustico per il quale sono stati riscontrati livello di rumore, di girono e di notte, che hanno superato i limiti”. Da qui la richiesta di Legambiente di incrementare il trasporto su ferro.
“Con la Regione Abruzzo – ha ricordato Giuseppe Spedicato, direttore di Trenitalia Abruzzo – abbiamo avviato un programma che prevede il rinnovo del parco rotabile, soprattutto per quanto riguarda il materiale diesel che copre le aree interne quelle a piu’ alta valenza naturalistica. Per la fine dell’anno arriveranno, infatti, quattro nuovi convogli diesel di ultima generazione a basso impatto ambientale”.


11 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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