Fondazione Brini, ricostruzione possibile
L’Aquila – Oggi alle 15 presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, in via Leonardo da Vinci, si terrà l’incontro dibattito sul tema “L’Aquila com’era e dov’era: la ricostruzione possibile”, a partire dalla presentazione del libro “Terre mobili” di Giovanni Pietro Nimis, architetto e scrittore friulano che ha partecipato attivamente alla pianificazione per la ricostruzione di alcuni comuni friulani colpiti dal terremoto del 1976. Da qui la riflessione proposta dalla Fondazione “Federico Brini”, promotrice dell’incontro, per aprire un dibattito tra i soggetti deputati alla ricostruzione e la città, al fine di condividere un progetto per L’Aquila e il suo territorio, nel più ampio contesto dello sviluppo. Progetto che deve essere regolato da un meccanismo chiaro e trasparente, in coerenza con la storia urbana e le naturali vocazioni del territorio. Definire la governance per la ricostruzione dell’Aquila e dei centri storici, per il rilancio del tessuto economico, sociale e culturale: una ricostruzione non solo delle case, ma della città, del suo territorio, delle sue relazioni sociali. La presentazione del volume “Terre mobili” ha l’ambizione di attivare un confronto tra tutte le forze istituzionali e civili interessate alla ricostruzione, affinché si realizzi un vero e proprio progetto di rinascita.
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