D’Alfonso? Ha tracimato
Luciano D’Alfonso si prepari alla grande prova di maggio. Ha tracimato alle primarie spalmando buoni risultati in tutto l’Abruzzo, il che è significativo. Gli vogliono bene in tanti e ovunque, mica è da tutti. Che un ex sindaco di Pescara, poi, mieta grano a L’Aquila, significa davvero che i tempi sono cambiati, ed è comunque la si pensi in politica, una cosa buona, impensabile dieci anni fa. Dalfonsianamente parlando, c’è un Abruzzo…
La seconda preda nel carniere è la percentuale elevata dei consensi, e anche questo dato non è da tutti. Metti insieme le cose, e spunta un personaggio che, come ai tempi di Gaspari e Natali, riesce a portarsi a casa risultati massicci. Almeno stando a quanto ci fanno capire queste cose nuove che sono le primarie, ben note nel mondo democratico, del tutto ignote agli italiani fino a pochi anni fa.
Ora il big Luciano ha davanti una strada più agevole per assediare e conquistare i palazzi regionali aquilani. Manca un solo dettaglio: dovrebbero dirgli contro chi dovrà battersi a maggio. Dalle sponde arruffate del centrodestra, per ora, nessuna notizia. Interrogato, il morto non rispose. In questo caso, se non il morto, almeno l’addormentato, niente affatto assimibilabile ad Aligi.
Luciano, ad ogni buon fine, stappi la bottiglia. Per favore: o vino abruzzese, o champagne. Nella circostanza consiglieremmo il Dom Perignon. Dom ricorda, infatti, dominus…
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