Pescara parcheggi, danni collaterali
Pescara – DI NISIO RIMETTE IL COLTELLO NELLA PIAGA – (di Stefano Leone)
Pescara Parcheggi Srl, la partecipata del Comune di Pescara, è stato il coltello che ha girato nella piaga per un’intera legislatura. Specialmente in quest’ultima parte della consiliatura, la società che gestisce gli stalli blu in città, è stata oggetto di dispute e battaglie in Consiglio comunale senza esclusione di colpi. Torna sulla questione il Consigliere Fausto Di Nisio (Idv), da sempre molto critico sulla gestione della partecipata. Lo fa affidando al social network Facebook, uno scritto con il quale bacchetta ancora una volta il Sindaco uscente Mascia e la sua Giunta. Scrive Di Nisio: “Sto pensando alla incapacita’ di tanta gente che gravita attorno alla politica e di quanti danni essa puo’ provocare. E’ forse vero, come dice il m5s, che bisogna cambiare il sistema (anche se non condivido i loro modi e la loro esclusivita’ nel poter realizzare il cambiamento), ma quello che e’ accaduto, e, soprattutto, sta accadendo, nella vicenda Pescara Parcheggi Srl ha dell’assurdo e dimostra che forse tutte le forze politiche (e soprattutto quelle antagoniste al centro destra pescarese) devono prendere gli opportuni provvedimenti. Infatti anche per il 2013 la societa’ realizzera’ una perdita ed il suo valore sara’ superiore al capitale sociale. Il consiglio comunale non ha ancora fatto in tempo a ratificare l’ennesima delibera di giunta con la quale si ripianano le perdite fino a quelle del 2012, che gia’ si profila l’ennesimo risultato negativo per il 2013 dopo che i consiglieri comunali (a dire il vero i pochi interessati) si sono dovuti sorbire per un anno intero il managment dell’azienda che, con molta prosopopea, si vantava di aver riportato in bonis i risultati aziendali. Niente di piu’ falso !!! Mi e’ bastato dare una rapida vista alla situazione di bilancio provvisorio al 31 dicembre dello scorso anno per notare l’utilizzo del piu’ banale escamotage utilizzato per coprire una perdita: sono stati infatti appostati circa 25.000,00 euro tra i ricavi come “fatture da emettere”. La giustificazione fornita per lettera questa mattina fa’ riferimento a rimborsi dovuti alla societa’ da parte del Comune per occupazione di posti riservati a parcheggio nell’aria di risulta destinati a finalita’ diverse come previsto dall’art. 9 del contratto di servizio. E’ stato sufficiente che l’ottimo collega Enzo Del Vecchio, con i suoi potenti mezzi informatici, leggesse il disposto dell’articolo citato per comprendere che il managment della Pescara Parcheggi Srl non aveva avuto neanche il buonsenso di andarselo a leggere e che forse si era fidato dei tanti scienziati che si aggirano nelle stanze di Palazzo di Citta’. Se a questo escamotage sommiamo la Tares di competenza del 2013 (circa 70.000,00 euro) e l’accantonamento per Irap (cira ulteriori 25.000,00 rispetto a quanto versato in acconto) allora ci rendiamo conto che la perdita sara’ di circa 100.000,00 (pur avendo l’amministrazione ridotto il canone annuo dovuto dalla societa’). E’ ora di dire basta a questa “sanguisuga” ideata dalla giunta Mascia con il fine di dare garanzie a 40 famiglie di lavoratori pescaresi (anche perche’ questi ultimi non hanno avuto nessuna garanzia) ed e’ forse giunto il momento di trovare per essi soluzioni diverse”.
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