CISL, scende occupazione donne
Pescara – Il tasso di occupazione femminile continua a mostrare, in Abruzzo e Molise, una tendenza negativa ed e’ ancora molto lontano dall’obiettivo della Strategia di Lisbona 2000, che prevedeva un aumento, nei Paesi europei, dal 51 al 60%.”. Cosi’ il coordinamento donne della Cisl Abruzzo Molise alla vigilia della festa della donna. “Il tasso di disoccupazione delle donne in Abruzzo e in Molise e’ piu’ accentuato rispetto agli uomini e alla stessa media regionale: ha raggiunto l’11,8 % in Abruzzo e il 15,8% in Molise.
Il divario di genere nel tasso di attivita’ e’ particolarmente elevato in entrambe le regioni e superiore alla media nazionale, pari al 14,4%. Nel 2013 in Abruzzo sono 26 mila le donne disoccupate e 219 mila inattive, invece in Molise sono 8 mila le donne in cerca di occupazione e 56 mila inattive. Navigando tra i dati dell’Istat e dando uno sguardo alle statistiche maschili e femminili – rileva il coordinamento donne della Cisl – emerge che in Abruzzo le donne occupate sono solo 196 mila contro i 294 mila uomini; in Molise il divario occupazionale e’ piu’ marcato perche’, nel 2013, le lavoratrici erano solo 39 mila, contro i circa 60 mila lavoratori. La percentuale delle donne occupate e’ molto bassa (44,2% in Abruzzo; 38,3% in Molise) rispetto alla media nazionale (46,5%). Il Coordinamento Donne “e’ consapevole che solo attraverso la promozione, l’inclusione e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, insieme all’affermazione del principio di pari opportunita’ di genere, e intergenerazionale, si possano raggiungere gli obiettivi di una maggiore coesione sociale e di crescita del Paese. La Cisl e’ impegnata in prima linea a sostenere le lavoratrici nella loro lotta per superare gli ostacoli, i pregiudizi, gli anacronismi culturali, che sono ancora radicati sia nel mercato del lavoro che nella societa’ e nella vita familiare, e che impediscono l’accesso alla formazione, ai percorsi di carriera e di autorealizzazione”.
Non c'è ancora nessun commento.