Sisma e affari: mirino su Confartigianato
L’Aquila – SEQUESTRATI BENI DI LOMBARDO E FULVI, EX VERTICI – CORSI FANTASMA, PAGATI E MAI TENUTI – Confartigianato L’Aquila, vecchia gestione, che trae in inganno Confartigianato nazionale, con diverse complicità e connivenze. Due noti personaggi indagati a L’Aquila, insieme con altre nove persone residenti fuori Abruzzo. Un’altra brutta storia nell’inquietante mondo degli imbrogli e degli affari sospetti nel dopoterremoto.
Finanza e carabinieri in base ad un ordine del giudice Gargarella, hanno sequestrato preventivamente conti correnti bancari, beni mobili ed immobili sino all’equivalente dell’illecito profitto che si ritiene conseguito, appartenenti a Luigi Lombardo (FOTO) e Pio Fulvi, gia’ presidente e amministratore della Confartigianato L’Aquila, per presunti corsi fantasma relativi alla ricostruzione post-sisma.
La stessa misura patrimoniale e’ in corso di esecuzione nei confronti di tre imprenditori di cui due ternani e uno di Roma che hanno concorso, ritiene l’accusa, mediante rilascio di false fatture, con gli allora vertici della Confartigianato locale nell’organizzare dei corsi di formazione destinati alle maestranze da utilizzare nei cantieri della ricostruzione aquilana. Il provvedimento si fonda su meticolosi accertamenti documentali . Numerosissime informazioni testimoniali hanno accertato che i vertici della Confartigianato aquilana, al fine di ottenere un contributo dalla Fondartigianato di Roma, per oltre 200 mila euro, hanno contabilizzato – riferisce l’AGI – false spese per organizzare numerosi corsi di formazione che, invece, si sono svolti solo parzialmente e, in alcuni casi, addirittura non si sono neanche svolti.
L’ipotesi di reato riguarda il riconoscimento integrale del contributo. Sequestrata documentazione relativa a prestazioni didattiche e di tutoraggio che di fatto o non si sono mai svolte o si sono svolte solo parzialmente e con modalita’ difformi da quelle rendicontate e per le quali, conseguentemente, non sono stati corrisposti i relativi compensi ai docenti se non in parte. Hanno rendicontato l’avvenuto pagamento di un canone annuo di locazione per l’utilizzo di un modulo abitativo provvisorio (Map) dove si sarebbero svolti alcuni dei corsi per un canone di 20.800 euro quando invece il Map veniva utilizzato per soli tre mesi ed era di proprieta’ dell’Associazione Cardinale Innocenti di cui Luigi Lombardi, ex console generale di Malta a San Marino, e Fulvio Pio erano i responsabili. Lo stesso Map, stando sempre alle indagini, era stato acquistato ad un prezzo addirittura di molto inferiore (appena 8.000 euro) al canone di locazione rendicontato; il cosiddetto contratto di locazione, non registrato presso il competente Ufficio finanziario, era stato firmato da Luigi Lombardo quale rappresentate della Confartigianato di L’Aquila e da Fulvio Pio quale rappresentante dell’Associazione Cardinale Innocenti e, ovviamente, alcun canone di locazione veniva realmente corrisposto.
Non c'è ancora nessun commento.