Comune condannato, sindaco paga di suo
Tortoreto – Il giudice converte il decreto penale di condanna in oblazione ed il sindaco (che si chiama Generoso Monti, foto) decide di pagare mille e 400 euro di tasca propria. “Il Comune – riferisce l’AGI – deve rispettare le leggi e se il Comune non le ha applicate, nonostante fossero in vigore dagli anni Novanta, non vedo perche’ a pagare debbano essere i cittadini”. Generoso Monti quella multa poteva farla saldare all’ente. Del resto, la pena pecuniaria era in capo al Comune e, per questo, imputabile a lui in qualita’ di rappresentante legale. Invece, Monti, ha deciso mettere mano al portafogli usando il suo stipendio. Il decreto penale emesso dal giudice riguardava la violazione delle norme in materia di sicurezza per le scuole. Una denuncia anonima segnalo’ il distacco di una parte della finestra presso il plesso scolastico della scuola media, nel 2013. I lavori di messa in sicurezza li avrebbero dovuti eseguire le precedenti amministrazioni, visto che la legge che disciplina la materia risale a diversi anni prima del suo insediamento. Con l’aggravante che e’ del 2007 il progetto definitivo dei lavori mai affidati da chi lo ha preceduto alla guida dell’amministrazione civica. I vigili del fuoco, la scorsa estate fecero il sopralluogo dopo l’esposto, scoprendo il mancato rispetto della sicurezza degli impianti antincendio. Da qui le prescrizioni dei lavori da fare che il sindaco fece eseguire la scorsa estate. A ottobre, e’ arrivato il decreto penale di condanna ma visto che i lavori erano stati eseguiti il giudice ha accolto la conversione della pena in multa che il sindaco Monti ha pagato qualche giorno fa. “Quando un sindaco viene eletto, lo fa rappresentando nei cittadini l’aspettativa di osservatore e garante del rispetto delle leggi, per se’ e gli altri”, dichiara il primo cittadino.
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