Più delinquenza, ma la Polizia chiude


L’Aquila – (Immagine dipendentistatali.org) – Il segrertario provinciale del sindacato di Polizia Coisp, Santino Li Calzi, scrive: “Mentre il Ministero dell’Interno, speriamo non con la complicità delle Autorità Locali di Pubblica Sicurezza del territorio aquilano, si appresta a tagliare alcuni “presidi di Polizia” ricadenti sul vasto territorio provinciale, si alzano già le voci contrarie a tali ipotesi da parte dei Primi Cittadini di importanti centri della Provincia.
Il COISP – sindacato Indipendente di Polizia – avuta questa informale notizia, ha immediatamente chiesto, con una nota inviata al Questore di L’Aquila Vittorio RIZZI, di essere messo a conoscenza della fondatezza o meno di queste notizie.
E’ grave che il sindacato sia lasciato fuori da decisioni che poi, oltre che sulla sicurezza dei cittadini (e i poliziotti sono anch’essi cittadini) influiscono sulla sfera personale dei poliziotti che è nostro obbligo tutelare.
Attendiamo pertanto con fiducia la risposta del Questore, ma siamo al fianco sin da ora ai Sindaci di Sulmona e Castel di Sangro per scongiurare che i cittadini da loro amministrati perdano contatto con l’Istituzione della Polizia di Stato.
Così come siamo al fianco dei numerosi poliziotti interessati da questo progetto i quali, non dimentichiamolo, sono sempre stati coinvolti nel processo di crescita civile delle Istituzioni dello Stato ed hanno sempre risposto con solerte puntualità nell’assolvimento dei propri compiti.
Il Coisp farà di tutto evitare “qualsiasi chiusura degli uffici di Polizia” sul nostro territorio, smascherando “la volontà di chi vuole sopprimere in modo illogico centinaia di uffici, al solo fine di effettuare delle presunte economie con la speranza di recuperare degli uomini”, questa, unitamente alla difesa del Posto di Polizia di Telespazio, anch’esso in procinto di chiudere, sarà il nostro obbiettivo”.
(Ndr) – E’ tipicamente italiano, cioè assurdo e privo di un minimo di logica (se non peggio) ridurre le forze e i presidi della Polizia proprio nel momento in cui la delinquenza dilaga, aumenta, spesso appare del tutto fuori controllo. E per di più farlo alla chetichella, senza consultare o informare neppure il sindacato. Talora alla gente pare di vivere in una repubblica delle banane invece che in una democrazia europea. Sempre volendo credere che l’Italia lo sia. Il che è sempre più difficile.


01 Marzo 2014

Categoria : Cronaca
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