Abruzzo, meno di 500.000 occupati
L’Aquila – DATI DRAMMATICI IN PROVINCIA DELL’AQUILA – LA CITTA’ CHE DOVEVA RIGORGERE AFFONDA – I dati Istat sull’occupazione in Italia sono drammatici, e la situazione volge al peggio, con un regresso di 40 anni. In Abruzzo non va meglio: per la prima volta gli occupati sono scesi sotto la soglia del mezzo milione (su 1,2 milioni di abitanti in totale), e sono circa 490.000, ovvero si sono persi 18.000 posti di lavoro negli ultimi mesi. Il settore che soffre di più è quello industriale, la provincia nella situazione peggiore è quella aquilana, dove invece, per la ricostruzione, ci si doveva aspettare un aumento degli occupati. La disoccupazione media regionale è dell’11,4%, appena inferiore al 12,2% nazionale. Ma quella giovanile è paurosa e supera di parecchio il 40%. Almeno 63.000 persone cercano lavoro, e si teme che molte di queste persone, persa ognji fiducia, finiscano per lasciare la regione.
I numeri, che parlano un linguaggio indiscutibile, sono da paura e gli esperti prevedono che nell’immediato futuro le cose andranno anche peggio.
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