Carota IGP, meglio tardi che mai
Avezzano – Si e’ concluso l’iter per il riconoscimento dell’IGP Carota dell’altopiano del Fucino e il regolamento del disciplinare è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. E’ ormai in dirittura d’arrivo il procedimento che permettera’ ad un’altra eccellenza abruzzese di essere iscritta nel registro delle Indicazioni Geografiche protette.Meglio tardi che mai, ma quanto tempo è stato gettato via?
Con l’Igp, la carota del Fucino accrescera’ definitivamente la propria riconoscibilita’ non solo a livello nazionale e al tempo stesso il consumatore potra’ contare di avere la massima garanzia di qualita’ del prodotto che acquista. Si tratta di un eccellenza tutta abruzzese che si contraddistingue per la precocita’ di maturazione, la colorazione molto intensa, per il profumo particolare e deciso, tutti fattori che hanno contribuito al suo notevole successo anche e soprattutto sui mercati internazionali. Il risultato e’ stato raggiunto grazie al lavoro di squadra alimentato da una grande unita’ di intenti.
E’ sicuramente uno degli obiettivi regionali prefissati, ma altri obiettivi sono da raggiungere come quello per l’assegnazione del marchio DOP alla patata del Fucino.
Patate, carote e tanti altri prodotti agricoli e alimentari abruzzesi esistono da sempre, frutto del lavoro di contadini e imprenditori ai quali è sempre stata negata ogni attenzione. Che oggi si raggiungano degli obiettivi altrove già conseguiti da decenni è un bene, ma anche la prova dell’assenza e dell’incapacità annose delle istituzioni preposte nel tempo al settore agricolo.
Non c'è ancora nessun commento.