Università , laboratorio open source
L’Aquila – Presentato oggi il neonato Laboratorio Open Source dell’Università . E’ uno dei tre laboratori di trasferimento tecnologico che l’Università ha costituito nell’ambito del programma RIDITT Ricostruire, finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico per sostenere la Rete Italiana per la Diffusione dell’Innovazione ed il Trasferimento Tecnologico alle Imprese.
Con questo programma, l’Università insieme a Confindustria Abruzzo e al Consorzio Sapienza Innovazione dell’Università di Roma, sta sviluppando una serie di iniziative aventi lo scopo di diffondere verso il sistema industriale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le competenze scientifiche e tecnologiche dell’Ateneo, con l’obiettivo di far crescere la competitività di queste imprese e favorire ricadute economiche e sociali sul territorio.
Il seminario di oggi ha riguardato la presentazione dell’offerta tecnologica per le imprese che operano nel settore delle tecnologie ICT ed in particolare la dimostrazione di casi di successo dell’applicazione delle Metodologie Model Driven per la realizzazione di software ad elevate performance.
L’utilizzo delle metodologie Model-Driven, che rappresentano un’eccellenza scientifica dell’Ateneo aquilano riconosciuta a livello internazionale, è un esempio importante di valorizzazione industriale del sistema della ricerca regionale. In tale ambito, lo spin off di ricerca Beep Innovation dell’Università dell’Aquila, è il protagonista di un ambizioso progetto di introduzione sul mercato di una piattaforma industriale Open Source per la produzione di software ad elevata performance, ottenuta attraverso la fusione delle competenze scientifiche dell’Ateneo con le competenze industriali della Genesys, nuova impresa innovativa di Pescara.
La piattaforma suddetta, denominata Open REVO, consente lo sviluppo model-driven e fornisce il supporto e gli strumenti necessari al controllo e al governo di tutte le fasi di sviluppo di un sistema software enterprise, dalla raccolta dei requisiti fino al delivery finale.
La piattaforma Open Source ReVO, rappresenta un significativo caso di successo di un’ iniziativa nata da vari soggetti attivi nel settore del trasferimento tecnologico delle competenze e della ricerca universitarie verso il mondo produttivo. Nella fattispecie, attraverso la partecipazione industriale della Beep Innovation, è stato possibile trasferire all’interno di una piattaforma industriale sviluppata dall’impresa Genesys, soluzioni avanzate provenienti dal Dipartimento di Ingegneria e Scienze dell’Informazione e Matematica della stessa Università .
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