Elezioni, Abruzzo Liberale c’è

Pescara – ( di Stefano Leone) – APPOGGERA’ D’ALFONSO ALLE REGIONALI – E’ stata la Sala Tosti dell’Aurum ad ospitare questa mattina la presentazione di Abruzzo Liberale. La nuova forza politica, nata dalla sparizione di Fli, (non senza qualche protagonismo che ha preferito non aderire e prendere altre strade, almeno a Pescara), ha avuto come maestro di cerimonie l’ex Onorevole Daniele Toto. Abruzzo Liberale parteciperà sia alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale, sia per quello comunale di Pescara. In proiezione regionale, Toto ha esposto programma e idee che rispecchiano quelle portate in giro per l’Abruzzo dal tir di Luciano D’Alfonso. Dunque, sostegno totale alla candidatura dell’ex Sindaco di Pescara, ormai sempre più proiettato verso l’Emiciclo dopo la resurrezione dalle vicende giudiziarie.
Per quanto riguarda Pescara, Daniele Toto ha tenuto a ribadire che, “avevamo e abbiamo le carte in regola per partecipare ad una competizione democratica come le primarie. Infatti, le firme erano state raccolte e depositate. Depositate e ritirate. Perché? Quando abbiamo visto che i personalismi erano superiori alle proposte abbiamo detto no. Abbiamo ritenuto fosse un errore avere su Pescara sette candidati, (poi scesi a sei), con una dispersione di progettualità notevole. Questo non è ciò a cui aspiravamo ed ecco il motivo del ritiro delle nostre firme dopo averle depositate”. Quindi niente primarie. Chi a Pescara ha voluto dare un segnale forte, su questo argomento, è stato Renato Ranieri. Attuale Consigliere comunale, Presidente della Commissione Finanze, messa in campo la disponibilità alla candidatura per le primarie, raccolte e depositate le firme, Ranieri ha fatto subito un passo indietro. Come a voler far notare di avere seguito e forza elettorale ma protagonista di responsabilità e non protagonismo. Dice Ranieri: “Un passo indietro di responsabilità. Certo che è costato molto farlo, ma ho anteposto l’esigenza di programmi e idee alll’ambizione personale. Le vere esigenze che sono quelle di portare programmi più possibile convergenti su un numero di candidati limitato e non così sproporzionato”. E questa mattina, dunque, l’imprimatur ufficiale della nascita di quella che vuole essere una nuova creatura politica e che ha palesemente fatto incassare a D’Alfonso l’appoggio. Sarà un appoggio incondizionato? Solo il tempo potrà dirlo. Tutte le contropartite verranno a galla ad elezioni avvenute. E proprio Luciano D’Alfonso, ha fatto il suo ingresso in sala mentre Toto stava terminando il proprio intervento. E’ stato chiamato a portare il suo saluto e lui non si è certo fatto pregare. “Voglio candidarmi non per essere il Presidente dell’Amministrazione regionale, mi candido per essere il Presidente della regione Abruzzo, di un Abruzzo facile ed efficace. Una regione che torni ad essere davvero europea ed europeista. Certo questo non si può fare solo bevendo crodini e facendo riunioni”. Il D’Alfonso che conosciamo, effervescente, dritto all’obiettivo, con poca filosofia e molto pragmatico. Ma la vera novità di questa presentazione è stata la presenza di colui che ormai è conosciuto più come il “Dottor Stamina” che con il suo vero nome: il Professor Davide Vannoni. Esponente del Partito Liberale Italiano, Vannoni ha voluto portare il personale sostegno al progetto di Abruzzo Liberale. E’ circolata voce di una sua possibile candidatura in Regione ma potrebbe essere solo una di quelle notizie che, fatte circolare ad arte, servono a dare spinta ed energia ad una neo forza politica in cerca di visibilità. Alla convention erano presenti, fra gli altri, Edoardo De Blasio, della segreteria nazionale del Partito Liberale Italiano e Mauro Chilante della segreteria regionale del PLI.