Pasta con le sarde (a modo mio)
(AF) – Chi legge questa rubrichetta sa che non seguo le regole, faccio a modo mio. Oggi ho scelto un primo siciliano di origine. Pasta con le sarde, ma non solo. Il formato è rigorosamente quello dei vermicelli De Cecco. In padella con l’olio un poco di aglio, pochissimo pomodoro, olivette nere sminuzzate, capperi dissalati lavandoli bene, e naturalmente peperoncino piccante fresco. Le sarde (che trovate a 3.4 euro al chilo) vanno pulite con pazienza e decapitate: pezzettini da calare nel sughetto quando è quasi pronto. La sarda si cuoce in poco tempo, e bisogna stare attenti altrimenti si ammolla, si spappa. I vermicelli vanno calati in padella quando sono ancora al dente e ben girati nel condimento di sarde. In tutto senza sale, perché capperi e olive ne contengono e danno sapore. Le foto vi illustrano il piatto di oggi appena preparato e impiattato. Avete speso pochissimo e mangerete bene, leggero, salutare e nutriente.
Domanda: perché la gente non consuma più pesce azzurro, semplice, povero ed economico? Vai a sapere.
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