Rifiuti, Deco resta per il 2014


Pescara – Il consiglio d’amministrazione di Ambiente SpA, societa’ pubblica dei Comuni pescaresi per la gestione del ciclo dei rifiuti, ha firmato il contratto con Deco SpA per la prosecuzione dei servizi di trasbordo, trasporto, trattamento e smaltimenti dei rifiuti urbani dei Comuni soci di Ambiente SpA fino al 31 dicembre 2014. La stipula e’ avvenuta su mandato dell’assemblea dei sindaci, che il 18 febbraio ha demandato al CdA il compito di espletare le procedure per garantire la continuita’ del servizio sino a tutto il 2014. Gli atti sono gia’ stati inviati ai Comuni per gli adempimenti previsti nel contratto. Il costo del servizio e’ stato fissato a 129 euro oltre il contributo ambientale (6 euro) a tonnellata, mentre il servizio di trasporto e trasbordo all’impianto di Trattamento meccanico biologico avra’, per i Comuni che ne usufruiscono, un costo ulteriore di 13,54 euro. Il costo base di 129 euro per il trattamento e recupero, in base ad accordi precedenti, e’ stato ridotto di 5 euro dal primo gennaio 2014 per la minore distanza dell’impianto di conferimento finale dei sovvalli e del combustibile solido secondario (Css). “Si chiude cosi’ un lungo iter – dice il presidente di Ambiente SpA Massimo Sfamurri – iniziato ai primi di gennaio, interloquendo con il Commissario unico straordinario ed il Servizio gestione rifiuti della Regione Abruzzo. I sindaci dei Comuni soci sono stati costantemente informati sull’iter seguito, viste le novita’ apportate dalla legge regionale n. 36 del 6 novembre 2013, che assegna la programmazione e gli affidamenti del servizio all’Agir, ovvero l’Autorita’ per la gestione integrata rifiuti urbani e, nelle more della costituzione degli organi, al Commissario unico straordinario. L’Assemblea dei soci di Ambiente SpA ha preso atto inoltre delle novita’ del decreto Milleproroghe, tuttora in discussione in parlamento, che interviene in tema dei servizi pubblici locali sulla prosecuzione dei servizi in atto. Si apre una nuova fase – prosegue Sfamurri – per l’applicazione della legge regionale, che puo’ portare i subambiti provinciali ad implementare l’impiantistica pubblica, migliorando i servizi in termini di qualita’ ambientale ed abbattendo i costi a partire dalla realizzazione dell’impianto per il trattamento della frazione organica che rappresenta il 40% della raccolta differenziata previsto dal Piano provinciale dei Rifiuti a Spoltore. Abbiamo inoltre chiesto ed ottenuto che nella prossima riunione il tavolo di concertazione regionale affronti e dia soluzione definitiva alle problematiche dell’impiantistica e che soprattutto, come sottolineato anche dal Commissario unico straordinario, i Comuni diano vita ad una newco per creare un polo pubblico dei rifiuti di cui c’e’ bisogno”.


20 Febbraio 2014

Categoria : Cronaca
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