Piazza d’Armi, mercato e polemiche
L’Aquila – Riceviamo: “Il “Comitato Operatori Mercato di Piazza D’Armi” in merito alle dichiarazioni, quantomeno singolari, del presidente FIVA – Confcommercio Alberto Capretti, espressosi su varie tematiche, ritiene, per la parte di competenza, chiarire necessariamente quanto segue. E’ d’obbligo “in primis” precisare, per dovere di cronaca, che è stato proprio Capretti ad insistere, intervenendo in una nostra affollata assemblea in Piazza D’Armi, affinché ci fosse unità di intenti per una partecipazione massiccia e unitaria alla manifestazione svoltasi a Roma. L’assemblea del Comitato ha convenuto su tale linea, e se si rilegge con attenzione il comunicato emesso per invitare i propri iscritti a prendervi parte, si evince che esso Comitato non si è mai arrogato meriti non propri, specificando con chiarezza che detta manifestazione è stata organizzata da “Rete Imprese Italia” della quale fa parte Confcommercio (testuale:…” manifestazione nazionale di protesta “Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro” che, organizzata dalle Confederazioni aderenti al sistema “Rete Imprese Italia”, si terrà a Roma il 18 febbraio p.v. “ e, ancora,…. “contribuendo in modo diretto ad una massiccia mobilitazione ed allo sforzo organizzativo di “Rete Imprese Italia”). A maggior dimostrazione dell’intento collaborativo che ci anima, sia nei confronti delle Istituzioni che delle Associazioni di categoria i nostra aderenti, in maggioranza tra i partecipanti, hanno indossato le pettorine della Confcommercio non ritenendole di certo “offensive”.
In ultimo , il nostro “fantomatico” Comitato, come è ben noto allo stesso Capretti ed alla FIVA Confcommercio, è nato volontariamente, con contestuale stesura di Atto Costitutivo, al fine di affrontare gli impellenti problemi afferenti agli operatori attivi nel mercato di Piazza D’Armi che si sentivano da tempo abbandonati alla loro sorte, notificando subito pubblicamente la propria “esistenza” ai Soggetti Istituzionali . Il Comitato si pone in ambito assolutamente collaborativo nei confronti del Sindaco, di tutta l’Amministrazione Civica e degli Enti collegati, nonché delle Associazioni, raccoglie 50 iscritti, promotori e firmatari, che hanno aderito spontaneamente e senza alcun onere economico, i quali, nelle periodiche assemblee aperte, in maniera democratica ed unitaria decidono di volta in volta quali siano le azioni più urgenti da intraprendere.
Detto questo, si coglie comunque l’occasione per ringraziare la Confcommercio ed il suo direttore Cioni per averci dato la possibilità di essere tutti insieme a Roma e vivere un appuntamento fondamentale per la sopravvivenza di tutte le piccole imprese “strozzate” da un a politica economica dissennata e da un fisco che ormai “divora” ogni residua risorsa”.
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