TRIBUNALI, OK A PROROGA TRE ANNI
Avezzano – DI PANGRAZIO: QUALCUNO COMINCIA A MOSTRARE BUONSENSO – Via libera finale alla Camera dei Deputati per la proroga salva tribunali: l’ok all’emendamento che mantiene aperte le porte dei tribunali abruzzesi fino al 2.018 e, quindi, della speranza per i territori del sud Abruzzo, è accolto con moderato ottimismo dal sindaco di Avezzano. Gianni Di Pangrazio, da sempre in prima linea con il comitato pro-referendum e i colleghi abruzzesi per evitare che metà Abruzzo diventi “terra di nessuno”, quindi territorio di conquista della malavita organizzata, apprezza con riserva lo spostamento delle lancette dell’orologio verso il 2.018.
“L’ok della Camera, non risolve definitivamente il problema della salvaguardia del tribunale di Avezzano, ma rappresenta un primo segnale di buonsenso”, commenta Gianni Di Pangrazio, “poiché evita la paralisi totale della giustizia nell’intera Provincia di L’Aquila, dove l’accorpamento dei tre tribunali in una struttura non idonea avrebbe portato il sistema al collasso. Questi tre anni vanno usati al meglio per far capire ai palazzi romani che il settore giudiziario italiano necessita di una revisione generale ponderata, non di provvedimenti spot che peggiorano la situazione e limitano l’accesso alla giustizia dei cittadini”.
La partita del Tribunale, quindi, ora in viaggio verso l’ultimo passaggio al Senato, resta aperta: i tre anni di proroga fino al 2.018 lasciano uno spiraglio anche per il futuro puntando decisamente sui numeri che, dati alla mano, nel caso del Tribunale di Avezzano, il terzo d’Abruzzo, possono portare dritti verso la salvaguardia. Per ridurre ancor di più le spese il Comune di Avezzano, unico in Italia, ha chiesto allo Stato anche l’acquisto del Palazzo di Giustizia.
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