Aeroporto, occorre un progetto Saga
Pescara – “Un piano di sviluppo ed un tavolo di lavoro che coinvolga istituzioni ed economia reale e che consenta di reperire risorse certe in tempi certi, affinché decolli non un solo volo, ma l’aeroporto. In altre parole, un progetto Saga”. E la proposta lanciata dal presidente di Confcooperative Pescara, Giuseppe D’Alessandro, che oggi ha partecipato al consiglio della Camera di Commercio di Pescara, convocato d’urgenza unitamente al Forum dell’Economia e Sviluppo.
Ricordando che “nei giorni scorsi il Governo Letta ha impugnato la norma con cui la Regione Abruzzo avrebbe dovuto finanziare il Piano marketing 2013 della Saga per oltre 5,5 milioni di euro”, D’Alessandro sottolinea che “l’aeroporto è un elemento fondamentale per l’intero Abruzzo ed un volano per lo sviluppo che va sostenuto e supportato. Non dimentichiamo – afferma il presidente di Confcooperative Pescara – che in altre regioni gli scali aeroportuali sono l’essenza dello sviluppo dell’incoming. Anche a Pescara bisognerebbe lavorare in questa direzione, concentrandosi, tra l’altro, sullo sviluppo della logistica e dei trasporti cargo. E’ fondamentale mettere in atto tutte le azioni necessarie per scongiurare la chiusura di una struttura di vitale importanza per il territorio”.
Oltre alle priorità emerse dal vertice odierno – riduzione della pressione fiscale, semplificazione della pubblica amministrazione, riqualificazione urbana, sviluppo delle infrastrutture, turismo, sviluppo di impresa e competitività – il Forum ha accolto una proposta avanzata proprio da Confcooperative Pescara: far si che tra i punti essenziali da attuare vi sia anche il sostegno alle aggregazioni di imprese.
“L’economia pescarese presenta tutta una serie di problematicità . Lo sviluppo locale, così come quello dell’intero Abruzzo, soprattutto in un contesto come quello attuale, passa attraverso le infrastrutture. Classe politica, istituzioni e mondo imprenditoriale, allora – conclude D’Alessandro -, non possono non prestare la giusta attenzione alle infrastrutture, a partire da porto, aeroporto e interporto”.
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