Aeroporto, hanno deciso di ucciderlo?
Pescara – E SE SAGA FINISSE IN LIQUIDAZIONE? – (di Stefano Leone – foto di Massimo Leone)
Come vi abbiamo riferito ieri sera, Enrico Letta, nell’ultima seduta del Governo prima di lasciare, ha fatto l’ennesimo “regalo” all’Aeroporto d’Abruzzo. Ha impugnato la norma con la quale, la Regione, avrebbe dovuto finanziare per piu’ di 5 milioni di Euro le attivita’ dell’aeroporto di Pescara. Dicevamo di ennesimo regalo poiché, non e’ la prima volta che accade in quanto, su impugnativa del Governo, la Corte Costituzionale, aveva gia’ dichiarato incostituzionale un’analoga norma della stessa Regione Abruzzo con la quale si disponeva un identico finanziamento a favore della Saga, società che gestisce i servizi aeroportuali.
Che qualcuno abbia deciso di uccidere l’aeroporto abruzzese? Assurdo pensarlo, ma viene da pensare…
E così, l’aeroporto continua ad essere invocato come uno dei cavalli di battaglia della campagna elettorale che sale sempre più di tono ma di costruttivo nulla. Come purtroppo, sovente accade, la politica sfugge ad ogni rigore di logica. Ed allora, se a Pescara, le infrastrutture sono ai minimi termini, trecento chilometri più a sud, nella vicina Puglia, Bari annuncia sempre nuovi traguardi. E’ notizia di ieri, 14 febbraio 2014, infatti, che è stato dato l’annuncio che da aprile, da Bari-Palese decollerà il volo diretto per Firenze. A presentare il progetto, oltre i vertici di AdP (Aeroporti di Puglia), la società di gestione dello scalo, i vertici italiani della compagnia spagnola Vueling. Il primo “ready for take-off” dall’11 aprile, al costo di 40 euro incluse le spese. L’amministratore unico di Aeroporti di Puglia, Giuseppe Acierno, e i suoi collaboratori sono più scaltri dei vertici che gestiscono la Saga? Forse. Sono più attenti a non minimizzare le difficoltà nelle quali ci si trova ad operare? Forse. La realtà è che laggiù, sentono sulle spalle la responsabilità di lavorare in maniera ordinaria irrobustendo le rotte. Si ha sempre la consapevolezza e la responsabilità di condurre le azioni in uno scenario molto complicato. Ma è anche vero che sono stati registrati segnali positivi sia su Bari che su Brindisi. E allora? Allora forse è il caso che il presidente di Saga Laureti, (che peraltro conosce molto bene la realtà barese poiché spesso vive quella realtà per motivi professionali), cominci ad “agitarsi” un po’ di più e farsi sentire. La sensazione è che egli sia prigioniero di poteri che agiscono in modo e maniera da mettere in sofferenza la società. Errori forse ne sono stati fatti. A cominciare dalla cacciata di dirigenti che avevano esperienza e capacità interpretativa di mediare con compagnie e enti. Il presidente deve cominciare forse a rivedere persone e ruoli. E’ d’obbligo una sterzata che sia energica e prorompente. Anche nei confronti di alcuni pezzi forti del CdA della società. Bisogna essere pragmatici e portare a casa risultati. Ma i risultati si ottengono se, si rema tutti verso la stessa direzione. Per far questo devono essere impegnate risorse finanziarie senza centellinare con il contagocce. Bisogna correre in giro per il mondo, accaparrare l’interesse delle compagnie e indurle a fare business su Pescara. A meno che… a meno che non stia tornando velatamente a galla il vecchio tormentone di anni e anni di spostare l’aeroporto in Val di Sangro. Perché? Immaginate. Qualcuno due conti li ha fatti. L’aeroporto è una porzione di territorio di 163 ettari fra Pescara e Chieti Scalo. 163 ettari con a sud-est la Statale Tiburtina Valeria e a ovest l’Asse Attrezzato. A quanti, e a chi, possono far gola 163 ettari di terreno, ubicati orograficamente in quella posizione? Il mese di maggio non è distante. E’ questo il momento, per i politici, di mostrare alla città di Pescara e alla regione tutta, che l’unico scalo aereo internazionale è davvero un fondamentale trampolino di lancio per l’Abruzzo. Che lo si usi anche demagogicamente per la campagna elettorale ma che si portino a compimento risultati e traguardi. Prima che la morte arrivi davvero, con la messa in liquidazione della Saga.
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