L’Aquila sconfitta per 2 a 1 dal Campobasso


L’Aquila – L’Aquila conosce la sua seconda sconfitta consecutiva casalinga e scivola al secondo posto in classifica. Determinante ai fini del risultato l’espulsione allo scadere del primo tempo del portiere Modesti per un ingiustificabile calcione al centravanti avversario che non solo gli è costaata l’espulsione ma anche il rigore che ha consentito al Campobasso di raddoppiare il gol a freddo di Todino. Una squadra rossoblù scesa in campo distratta e poco attenta che si è fatta infilare al 1′ su una rimessa laterale di Fazio per Todino che approfitta dell’indecisione di Di Francia, si presenta davanti a Modesti e lo trafigge con un secco diagonale. Forte del vantaggio la gara dei ragazzi di La Cava si mette tutta in discesa, ma i rossoblù aquilani prendono a spingere anche se alla fine risulteranno decisivi gli errori sia in fase difensiva. All’8′ L’Aquila avrebbe potuto pareggiare: su preciso cross di Pietrella svetta di testa Colella ed indirizza all’incrocio, la galeotta mano di Maglione manda la sfera in angolo tra le vivaci proteste del team aquilano che reclama invano un macroscopico calcio di rigore. La pressione dell’Aquila schiaccia il Campobasso nella propria metà campo ed all’11′ in scivolata è Sparacio a colpire la base del palo. L’offensiva aquilana al 17′ si concretizza con un secco diagonale di Colella che fa la barba al palo. Il Campobasso soffre e si difende con ordine ed al 30′ è Casapulla ad impegnare in una respinta a terra Modesti, poi Covelli spedisce a lato la ribbatuta. Il Campobasso approfitta di un leggero calo dei rossoblù e prende coraggio ed al 45′ raddoppia: il portiere aquilano’ Modesti salva in uscita la porta su una conclusione ravvicinata di Gherardi poi colpisce inspiegabilmente con un calcio Covelli: l’arbitro espelle il portiere aquilano e decreta il rigore per i molisani. Dal dischetto batte Covelli che spiazza il neo entrato portiere Migliaccio e sigla il raddoppio. L’inizio della ripresa è ancor più scoppiettante. Al 2′ Sparacio serve Colella che subisce un fallo da ultimo uomo al limite ma l’arbitro sorvola anche sull’espulsione da ultimo uomo per De Santis, poi al 3′ è Pietrella che viene vistosamente trattenuto in area e l’arbitro espelle Iannitti: dal dischetto Sparacio realizza il gol che riapre la partita. Il Campobasso lascia in avanti il solo Gherardi, con un modulo 4-4-1 per cercare di contenere le offensive della squadra aquilana e sfruttare le ripartenze. Al 6′ c’è una gran conclusione di Todino che sfiora la traversa. Al 22′ cross di Pietrella e mezza rovesciata di Sparacio che si perde sulla traversa. Il Campobasso si rende pericoloso sempre con Todino al 23′ semina il panico nella difesa aquilana e conclude ma Migliaccio neutralizza. L’Aquila tenta con grande determinazione di acciuffare il pareggio ma la formazione di La Cava gioca con grande ordine e determinazione, non concedendo nulla alla formazione aquilana.
La cronaca.
Al 1′ su rimessa di Fazio Todino approfitta indecisione di Di Francia si presenta davanti a Modesti e lo trafigge con un secco diagonale.
Al 3′ risposta dei rossoblù con una conclusione di Colella parata a terra da Ascani
Al 8′ su cross di Pietrella colpo di testa di Colella e il capitano Maglione con un colpo di mano manda in angolo: vivaci ma inutili le proteste dei rossoblù che reclamavano il netto rigore.
11′ su angolo Pietrella colpo di testa di Vaglini e in scivolato Sparacio devia colpendo il palo.
Al 17′ giravolta di Colella il cui secco diagonale fa la barba al palo con Ascani pietrificato tra i pali.
Al 30′ Casapulla impegna in una respinta a terra Modesti, poi Covelli spedisce a lato la ribattuta.
Al 40′ puizione dal limite di Colella che sorvola di poco la traversa
Al 42′ gran conclusione di Pietrella dal limite che si perde alta sulla traversa
Al 45′ Modesti salva la porta su una conclusione ravvicinata di Gherardi poi colpisce Covelli: l’arbitro espelle il portiere e decreta il rigore per il Campobasso: dal dischetto Covelli spiazza Migliaccio e raddoppia.
Nella ripresa al 2′ Sparacio serve Colella che subisce un fallo da ultimo uomo al limite ma l’arbitro sorvola.
Al 3′ è Pietrella che viene vistosamente trattenuto in area e l’arbitro espelle Iannitti: dal dischetto Sparacio realizza il gol che riapre la partita.
Al 6′ gran conclusione di Todino che sfiora la traversa.
Al 22′ cross di Pietrella e mezza rovesciata di Sparacio che si perde sulla traversa.
Al 23′ Todino semina il panico nella difesa aquilana e conclude ma Migliaccio neutralizza
Al 36′ Ruscitti serve Pietrella in area che di testa appoggia all’accorrente Sparacio la cui conclusione è parata a terra.

I commenti del dopo partita

Al fischio finale la ventina di tifosi molisani inneggiano alla loro squadra, salutano quelli aquilani con cori d’incoraggiamento per ricostruire la città e vengono ringraziati con i cori aquilani: un quadretto toccante al Fattori che chiude una giornata di sport.
“Abbiamo vinto contro una squadra molto forte giocando una gara con grande applicazione ed attenzione, mettendo a frutto le disposizioni tattiche ma soprattutto il grande carattere del tecnico La Cava – ha dichiarato il presidente del Campobasso Capone – Era necessario uno scossone e la prova d’orgoglio dei ragazzi, che hanno saputo lottare e soffrire sino alla fine, ne è stata l’attesa iprova anche se nella ripresa ci è mancata la necessaria lucidità. Certo che l’episodio dell’espulsione del portiere aquiano e il conseguente rigore che ci ha permesso di rientrare negli spogliatoi con un doppio vantaggio ha messo la gara su un binario a noi favorevole, ma l’Aquila ha confermato di essere una grande squadra, forte e pericolosa per cui aver conservato il vantaggio e portato a casa la vittoria è un primo significativo passo per invertire la rotta. Siamo lontani dalla vetta, dobbiamo pensare solo a far bene, domenica dopo domenica, mettendo in campo smpre il massimo. Certo che i due capoluoghi di regione non meritano questa categoria, ma cercheremo di tornare fra i professionisti prima possibile”.
“La squadra è scesa in campo con la giusta tensione nervosa, anche sul pulman nella video cassetta abbamo visto che la difesa aquilana rimaneva alta sui falli laterali e siamo stati bravi a sfruttare quest opportunità in avio di gara andando subito a segno, poi certamente l’episodio del raddoppio su rigore ci ha favorito ma nell’intervallo nello spogliatoio ho raccomandato ai ragazzi di mantenere alta la concentrazione perchè L’Aquila nella ripresa avrebbe giocato al massimo per riequiibrare le sorti della gara – ha commentato il tecnico Sergio La Cava – Sono contento della prestazione, dobbiamo restare umili e pensare fare il risultato già domenica prossima contro il Chieti se vogliamo dare una diversa impornta alla stagione, senza pensare a fare tabelle o alla classifica, ma scendendo in campo domenica dopo domenica per ottenere il massimo dei risultati. Si è vista oggi un campo una squadra diversa nello spirito, nella voglia di combattere e lottare proprio com’è nel mio carattere. Conosco questo campionato, il girone è molto equilibrato per cui se sapremo mantenere una costante continuità potremo avere delle soddisfazioni”.
“Non possiamo che recriminare sui nostri errori, non abbiamo inizialmente ben interpretato la gara e ci siamo scesi in campo distratti e ci siamo fatti subito infilare con difesa alta e non piazzata. Poi ci abbiamo messo del nostro per quell’inutile clcione che è costata l’espulsione a Modesti e determinato il calcio di rigore del raddoppio: il nostro portiere è un ragazzo, ha perso la testa ma si è subito pentito del gesto inutile e che ha avuto un peso notevole sul risultato finale – ha commentato il tecnico rossoblù Rinaldo Cifaldi – Forse ci hanno fatto male i complimenti di Canistro, ma dobbiamo ora ritrovare la concentrazione e la necessaria determinazione perchè siamo attesi da tre gare in sette giorni: mercoledì ci sarà l’impegno casalingo in Coppa Italia e poi domenica ci recheremo in casa della Santegidiese. on dobbiamo ripetere gi errori con il Campobasso, che ha confermato sul campo di essere una buona squadra, ma agevolata dai nostri errori mentali sia difensivi che offensivi. Siamo contati, domenica rientra Ruggiero ma ci mancheranno Modesti, Di Francia e Ianni, molti giocatori non sono al meglio ma scendono ugualmente in campo perchè siamo contati. Spero che la società faccia qualcosa alla riapertura del calciomercato, ma soprattutto di poter presto riavere tutta la rosa a disposizione”.

L’AQUILA – CAMPOBASSO 1 – 2 ( 0 – 2)

L’AQUILA: Modesti, Cavasinni, Nardoianni (32′st Recchiuti), Di Francia, Ianni (25′ Natalucci), Vaglini (Migliaccio), Serafini, Colella, Petrella, Sparacio. A disposizione: Natalucci, Rossi, Tavarozzi, Di Nardo, Martellucci. Allenatore: Rinaldo Cifaldi
CAMPOBASSO: Ascani, De Santis, Iannitti, Fazio, Maglione, Manzo, Murano (27′st De Feo), Casapulla (46′st Priore), Covelli (11′st Cirilli), Todino, Gherardi. A disposizione: Colantonio, Trapani, La Mura, Gennarelli. Allenatore: Sergio La Cava
Arbitro: Valerio di Messina g.d.l. sig,na Lanzafame di Catania e Ferrara di Acireale.
Marcatori: 1′ Todino, 46′ Covelli (rig), 3′st Sparacio (rig)
Note: spettatori 1.300 circa di cui una ventina di molisani, paganti 1.124 per 6.545 €
Espulsi: 45′ Modesti, 2′st Iannitti
ammoniti: 20′ Ianni e Gherardi, 17′st Casapulla, 31′st Di Francia
angoli: 6 a 1 per L’Aquila recupero: 2’pt, 4’ st


15 Novembre 2009

Categoria : Sport
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