Il suicida oberato da un debito fiscale, casa ipotecata – Equitalia: “Mai pignoramento”
Elice – (Foto: il sindaco De Massis) – Il pensionato di Elice che viveva, solo e depresso, in una piccola casa del paese e si è suicidato con il suo fucile, doveva al fisco quasi 87.000 euro, 12.000 dei quali di interesse su quanto richiesto da Equitalia. Il debito si riferiva a vicende precedenti e in effetti l’uomo non pagava da diverso tempo. Non poteva farlo, e aveva tentato di vendere una sua proprietà in Liguria. Difficile di questi tempi. E’ la storia che sta dietro alla tragedia che ha sconvolto il paese, come conferma oggi il sindaco Gianfranco De Massis alla Rai.
Motivo dei suicidio, la depressione, la solitudine, la stanchezza di dover affrontare tante difficoltà tali da rendere la vita alla fine insopportabile. Ed entra in scena il fucile. Quanto ad Equitalia, ha fatto sapere che la casa in cui il pensionato viveva a Elice non sarebbe stata pignorata: si sarebbe proceduto al recupero della somma bloccando un quinto della pensione. Comunque, la casa di Elice era ipotecata. Una storia di solitudine e di disperazione: se qualcuno avesse aiutato l’uomo spiegandogli le cose e convincendolo che la soluzione c’era, il fucile sarebbe rimasto appesoi al chiodo? Nessuno potrà mai dirlo. Poi su tutto scenderà il velo del silenzio, come per tutte le cose.
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