Terremoto, si sveglia l’epicentro del 1703
L’Aquila – UNA SCOSSA 3,5 E’ “ARRIVATA” DA NORCIA – Febbraio, sempre febbraio, un mese che – casualmente – fa parlare sempre di terremoti, da secoli. E’ stato avvertito anche in Abruzzo, nell’alta valle dell’Aterno (in particolare nell’area di Montereale) il terremoto doppio di questa mattina (ore 5 e 38 e subito dopo alle 5 e 39), epicentro nei pressi di Norcia. La prima scossa magnitudine locale 3,5, la seconda 2,7. Colpita una vasta zona umbra e laziale, da Amatrice a Posta, Borbona, Cittareale e in Abruzzo Montereale e leggermente i comuni più a sud. La preoccupazione era cominciata ieri, per le quattro scosse verrificatesi nell’Aquilano tra le 3 del mattino e le 19.
La zona epicentrale è quella che generò il primo dei disastrosi terremoti del 1703, quello del 14 gennaio, magnitudine stimata 6,8, totale distruzione di Montereale e altri centri umbri, laziali e abruzzesi. Il 2 febbraio seguì quello disastroso che colpì più a sud, distruggendo anche L’Aquila. La zona in inquietudine sismica è tra le più attive in Appennino e ancora una volta le scosse ad alta frequenza precedenti sono state premonitrici. Non una regola o una certezza scientifica, ma una probabilità stavolta verificatasi.
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